Haley Bonar ha solo 31 anni ed è già arrivata al suo quinto album: dopo alcune autoproduzioni la Graveface Records, che aveva già pubblicato “Golder” nel 2011, fa uscire il suo ultimo album Last War, un concentrato di folk, country e indie rock.
Ne ha fatta di strada dal lontano 2001 quando venne scoperta da Alan Sparhawk dei Low: madre single, oggi ci regala 9 tracce per un totale di poco più di mezzora di musica melodica, romantica e ironica, che trasmette freschezza e che allo stesso tempo nasconde un pizzico di cinismo.
Si incomincia con la poppeggiante Kill The Fun, che ricorda un po’ i Cardigans e i suoi ritmi divertenti e spensierati sono un classico da vacanza estiva.
No Sensitive Man ha un piglio più accattivante e un attitudine rock; Last War prosegue le sonorità della precedente canzone, anche se il pulsare ritmato del basso questa volta si accompagna a una voce più sensuale e seducente.
Heaven’s Made For Two forse è la canzone che meno convince di questo album, un po’ troppo monotona e ripetitiva, non riesce a risultare incisiva nonostante il cambio di ritmo del finale.
A metà disco abbiamo una pausa di dolcezza con From The Cage, cantata in collaborazione con Justin Vernon dei Bon Iver.
La sezione ritmica di Woke Up In My Future è in primo piano e riporta brio, rendendo la canzone di facile ascolto e da subito piacevole, mentre in Bad Reputation la voce si fa più piena, più calda per un risultato finale che è più marcato al folk-country.
Chiude il cd la bellissima e delicata ballata acustica Eat for Free, un invito a mettersi comodi e accoccolati sotto le coperte, vicino al fuoco del camino.
Tracklist :
1. Kill The Fun
2. No Sensitive Man
3. Last War
4. Heaven’s Made For Two
5. From A Cage
6. Woke Up In My Future
7. Bad Reputation
8. Can’t Believe Our Luck
9. Eat For Free