Ogni tanto succede qualcosa che scuote le nostre vite, o che addirittura le cambia totalmente. Magari è il vedere in faccia la morte, o soltanto una frase detta da una persona che ti ronza in fronte. E allora pensi : ma che cazzo ci sto a fare al mondo ?
Nel caso del barese Happy Skeleton la causa scatenante è stato un incidente automobilistico : la macchina si ribalta, tu ti salvi e ti metti a suonare una musica tutta tua, senza maestri, senza appoggi, solo te stesso e quella morte che ti sei lasciato alle spalle.
Dopo pochi mesi Davide Delmonte aka Happy Skeleton, aveva undici brani in saccoccia ed un contratto con la Red Birds Records che gli pubblicò il suo primo cd “Coffee & Cigarette Club”.
Passano cinque anni, nei quali molto si interrogano sul suo ritorno ed eccoci alla sua seconda opera. La sua musica è un misto di indie rock ed attitudine punk gotica alla Cure, un melanconia strana e sottile, eppure dolcissima.
Quando lo ascolti sei avvolto da uno straniamento che ti fa chiudere nelle spalle, ti fa riflettere e poi alla fine sorridere, il tutto è molto intimo ma non pseudo esistenzialista.
In pratica ascoltare Happy Skeleton è come sentire un amico che ti racconta i fatti suoi e i suoi svarioni, cose divertenti e ridiamo mentre fumiamo.
Leggerezza e difficoltà legate assieme, come nella vita normale.
Sarebbe fin troppo facile definirlo cantautore punk, ma l’attitudine e l’urgenza nel dire è quella.
Whole Damn System ha tante cose da dire, le vuole dire in fretta ed in profondità e ci riesce benissimo.
Disco autoprodotto e autopromosso, eliminando le barriere fra cantante e pubblico.
Tracklist
1. Goalkeeper
2. Psychic Rage Pot
3. Driver’s Karma
4. Mary
5. Time
6. Say To Me
7. Good
8. Sally
9. Far Away
10. All Right
11. Enough
12. Mindfucking
13. See
14. Busines
15. Will
16. Blue Morphine