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Recensione : Heroinne – Interstellar Grade Octainne

La loro autodefinizione di Arctic Desert Rock mi sembra calzi a pennello.

Dalla provincia norvegese, aka Trondheim, arriva questo gran bel disco di stoner: il suono degli Heroinne è molto classico ma allo stesso tempo potente ed incarna vari elementi tra i quali un po’ di psichedelia.

Nonostante sia un debutto e questi norvegesi hanno le idee chiare e la loro autodefinizione di “Arctic Desert Rock” mi sembra calzi a pennello.
In mezzo all’oceano di band stoner questi ragazzi hanno quel qualcosa in più che li porta a spiccare nella massa.
Le loro composizioni sono in linea con la tradizione desert stoner ma, anche grazie a un’ottima produzione, riescono a mettersi in evidenza.
Il disco viene pubblicato dalla Ozium Records, etichetta che è una bottega artigianale che produce ottima musica: questo conferma che avere le idee chiare, passione e qualche soldo può portare a fare ottime cose, anche in un momento di crisi non solo economica, ma anche di interesse nei confronti della musica e non solo.
La risposta sono dischi come Interstellar Grade Octanine, ottimo prodotto fatto di passione e bravura.
Il disco è stato in parte finanziato dalla città di Trondheim, poiché in Norvegia si possono avere finanziamenti per incidere un disco, se si soddisfano taluni requisiti. Un po’ come in Italia …

Tracklist:
1. Sludgehammer
2. Clear Sight, Fogged Mind
3. Ultimate. Fuzz. Octane
4. Yawning Sun
5. Event Horizon
6. Wendigo
7. Brained Dead
8. Rogue Planets Galore
9. Pulsar

Line-up:
Espen Kalstad
Petter Grøtan
Amund Hagerup Johnsrud
Fredrik Lian

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