Nell’approcciare l’ennesima band russa dedita al death-doom non si può fare a meno di notare che, per una volta, alle spalle non c’è la longa manus della Solitude …
Infatti gli Human Collapse si autoproducono il disco d’esordio ma, indubbiamente, la qualità della proposta pare non risentire affatto di questo particolare, visto che un’ottima registrazione ed un songwriting di sicuro spessore fanno di Darkness To Fall un lavoro degno della massima attenzione.
Un altro piccolo elemento di discontinuità è costituito dal fatto che la proposta non proviene dalla scena moscovita bensì da San Pietroburgo, anche se i due musicisti russi coinvolti (Igor Maslov ed Egor Lappo) si fanno aiutare alla voce dall’ucraino Andrey Tkachenko, del quale abbiamo già avuto modo di apprezzare le doti in occasione del disco dei Vin De Mia Trix.
Malinconico il giusto e contraddistinto da un pregevole lavoro chitarristico da parte di Maslov, Darkness To Fall si colloca ben al di sopra della sufficienza in virtù di brani azzeccati quali le malinconiche Ellipsis e Novembersmile e la più varia e a tratti evocativa title-track posta in chiusura.
Nei tre quarti d’ora a loro disposizione gli Human Collapse dimostrano delle ottime potenzialità e anche il resto del lotto possiede il grande pregio di risultare piuttosto fruibile, grazie ad intuizioni melodiche brillanti; va rimarcato, inoltre, il ricorso a diversi passaggi pianistici, peraltro molto ben eseguiti da parte dello stesso Igor Maslov, che si pongono con successo in alternativa alle partiture tastieristiche di stampo atmosferico.
Pur restando nell’ambito delle consuete coordinate stilistiche, che prendono le mosse dagli onnipresenti Swallow The Sun, il death-doom melodico degli Human Collapse si inserisce alla perfezione nel contesto di una scena, come quella russo-ucraina, che ha ormai assunto dimensioni tali da poter essere considerata a buon diritto una scuola a sé stante; Darkness To Fall è, infatti, l’ennesimo buon disco proveniente da quelle lande e, proprio per questo, non può più costituire una sorpresa.
Tracklist:
1. Ellipsis
2. Nowhere
3. Sunlight
4. Novembersmile
5. Deep
6. Human Collapse
Line-up:
Egor Lappo – Bass
Andrey Tkachenko – Vocals
Igor Maslov – Guitars, Keyboards, Programming