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Recensione : I Carnival – Se Non Mi Tengo Volo

una poesia altra, che sa più di post sbornie e sconfitte, ma che è infinitamente più vera e reale delle cazzate che ci hanno propinato per anni, e parlo anche di gruppi piuttosto grossi ed incensati.

Tornano gli spezzini Carnival, uno dei gruppi italiani più interessanti degli ultimi anni.

Nati in provincia di La Spezia, i Carnival hanno pubblicato nel febbraio di quest’anno Superstellar disco che è andato bene sia per critica che per pubblico. Questo nuovo disco a breve distanza dal primo è un buon seguito e anzi migliora ulteriormente le cose, portando i Carnival ad un livello più alto. La loro proposta è un rock molto minimale e scarno, ma dalla grande forza espressiva, i testi sono molto taglienti e la musica contribuisce a creare un effetto molto decadente ed in linea con i nostri tempi.
Le atmosfere evocate da questo gruppo non sono ottimistiche o belle, ma è una fredda descrizione delle nostre realtà che belle non sono, e siamo a chiederci se è questo che meritiamo. La risposta, ascoltando i Carnival è un secco sì.
Con il loro cinismo i Carnival si pongono in quella scia di gruppi come gli Zen Circus e i Cani ad esempio, che introducono una nuoca poetica nella canzone italiana, definiamola poetica bastarda, una poesia altra, che sa più di post sbornie e sconfitte, ma che è infinitamente più vera e reale delle cazzate che ci hanno propinato per anni, e parlo anche di gruppi piuttosto grossi ed incensati.
Il messaggio dei Carnival è abbastanza chiaro e diretto, ovvero bisogna inseguire la nostra felicità, non praticando un edonismo cieco, quanto piuttosto cercare di conoscere e di affermare il nostro vero io. Tutto ciò con una base rock indolente come riprendere il lavoro dopo la pausa pranzo. Qua e là si sentono le influenze tipo Queens Of The Stone Age o giù di lì, ma non è molto importante sapere da quale sorgente sgorgano i Carnival.
Questi sono i nostri tempi e i Carnival ne sono i perfetti cantori.

TRACKLIST
01. Pornovisione Cult
02. Furia Fuggitiva
03. Ora che non ho più te
04. Cinema Paradiso
05. La Psiche Inversa
06. Tutti i vizi che ho
07. Rollingstronz
08. Triangolo Shock
09. E me ne sbatto il cazzo

LINE-UP
Leonardo Elle: voce, chitarra Roberto Benacci: chitarra
Milo Manera: basso
Leonardo Pierri: batteria

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