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Recensione : I Carnival – Superstellar

Un disco che lascia con il dolce in bocca

I Carnival (Leonardo Elle, Roberto Benacci, Milo Manera, Leonardo Pierri, Giacomo Lomasti), formazione di La Spezia che lo scorso anno ha vinto le selezioni liguri di Arezzo Wave, debutta per la neonata La Clinica Dischi con Superstellar. I nove brani contenuti nel disco, incentrati su chiare sonorità indie rock/pop, si susseguono senza mostrare particolari intoppi.

Amara Felicità, guidata da ariose aperture di chitarra, colpisce con il suo tiro accattivante, aprendo alle strofe frettolose e ai ritornelli che si piantano in testa di Primo Non Ti Sai Decidere.
Il delicato insinuarsi de La Tua Immagine, in terza posizione, puntando sempre sulla componente melodica, colpisce a fondo con la sua dolce emotività, mentre Dansè, impreziosita dalle leggere tastiere di Cash Nella Pelliccia (iVenus, Elso), lascia che a seguire siano l’energia spigliata di Ancora Un Po’ e il raffinato avvolgere di chitarra e voce di Idea Indecente.
Tim Burton, infine, scorrendo dritta e composta per la sua via, apre al ritmo pulsante di Non Lo Sai e al delicato conquistare della morbida Superstellar.

Con questo debutto i Carnival dimostrano di avere le idee ben chiare e le qualità per fare cose interessanti. I nove brani proposti, infatti, pur affidandosi a un cantato fin troppo impostato (questa l’unica pecca), scorrono morbidi senza inciampare, conquistando con le loro melodie (quasi sempre lasciate in mano alle chitarre). Un disco che lascia con il dolce in bocca.

Tracklist:
01. Amara Felicità
02. Primo Non Ti Sai Decidere
03. La Tua Immagine
04. Dansè
05. Ancora Un Po’
06. Idea Indecente
07. Tim Burton
08. Non Lo Sai
09. Superstellar

Line-up:
Leonardo Elle
Roberto Benacci
Milo Manera
Leonardo Pierri
Giacomo Lomasti

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