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I Due Mafiosi

I Due Mafiosi: Strepitoso film e strepitoso successo al botteghino questa pellicola dell’inossidabile duo Franchi/Ingrassia diede il vi...

Strepitoso film e strepitoso successo al botteghino questa pellicola dell’inossidabile duo Franchi/Ingrassia diede il via ad una saga i quali titoli ebbero anch’essi un notevole riscontro di pubblico.

Non è difficile crederlo dal momento che i due comici siciliani sono forse al top della carriera.
Ma diamo una breve descrizione della trama che comincia con Franco Fisichella (Franco Franchi) e Ciccio Spampinato (Ciccio Ingrassia) che percorrono allegramente una strada di campagna accennando il tema del film accompagnati da uno scacciapensieri.
Ad un tratto si ode uno sparo e i due scorgono un uomo riverso a terra,la banda di mafiosi che sta lì intorno gli intima di credere che sia stato un incidente e loro,per evitare guai,se ne stanno.
La banda di malavitosi inoltre decide di arruolare Franco & Ciccio per una missione,dovranno andare a Parigi per consegnare una valigia carica di esplosivo a dei picciotti ribelli,l’esplosione ucciderà sia loro che i dissidenti.
Ovviamente i nostri non sanno del contenuto della valigia e gli viene vietato in modo assoluto di aprirla.
Si imbarcano quindi sull’aereo e seduto vicino a loro hanno un mago russo,il favoloso Misha (Misha Auer).
Il mago ha una valigia identica alla loro contenente i suoi trucchi di scena,e ovviamente i bagagli saranno scambiati.
Franchi e Ingrassia arrivano all’albergo ma non sanno che c’è più d’uno sulle loro tracce.
Il loro contatto nella capitale francese dovrebbe essere Don Totò faccia tagliata,ma il mafioso spunta dal loro armadio con un coltello conficcato nella schiena.
Spaventati decidono di chiamare il capo mafioso Don Calogero Sparatore (G.Buzzanca) ,la telefonata si rivela pirotecnica.
Il boss gli intima di far sparire il cadavere,i due allora vanno in bagno per cercare un posto dove occultarlo ma tornati nella stanza il corpo non c’è più,sempre più confusi ricontattano il mamma santissima.
Quest’ultimo,assai adirato,li manda ad un altro indirizzo,rue des escargotes n° 83 (!?!),li troveranno un negozio di mobili antichi e dovranno chiedere di Alfonso.
Franco però decide di dare un’occhiata al contenuto della valigia,dentro ci sono i trucchi del prestigiatore d’oltrecortina,capiscono quindi che è avvenuto uno scambio.
Decidono quindi di uscire nella notte parigina alla ricerca del favoloso Misha.
“Parigi fa al caso mio,mi sento un playboia” esclama un Franchi ringalluzzito.
La scena si sposta al commissariato dove il commissario Dupont (Aroldo Tieri) dice al telefono di avere i nostri sotto controllo,è stata infatti la polizia a far sparire il cadavere,attraverso di loro vorrebbe infatti arrivare ai vertici della mafia.
Per seguirli nel loro spostamenti vengono incaricate due avvenenti agenti.
Franco & Ciccio si recano al negozio di mobili ma anche Alfonso è stato ucciso,ma prima di morire ha lasciato registrato un messaggio nel quale dice di consegnare la valigia su di un panfilo a St.Tropez il pomeriggio seguente.
Per i due resta però il problema di ritrovare il loro bagaglio,si rituffano quindi nei locali di Parigi.
In uno di questi hanno uno spettacolare dialogo con un cameriere a cui Ciccio dice : “Ma lei parla
italiano”,”Si sono corso” “Allora corriamo anche noi” conclude lapidario Ingrassia.
Ad un tavolo vengono agganciati dalle poliziotte con le quali si mettono a ballare,Ciccio impegnato nella danza è davvero spettacolare.
Ma a seguire le loro mosse ci sono anche il Dupont ed un malavitoso.
Il mattino seguente infatti ricevono una telefonata dalla polizia che li invita a presentarsi in questura.
Le due attraenti servitrici della legge intanto chiedono a Franco & Ciccio un impegno amoroso “serio”,ma si concederanno soltanto se i nostri saranno sinceri su tutto,loro parlano e quindi le forze dell’ordine francesi di conseguenza sono informate.
Ritorna sera e il dinamico duo è seduto a tavola con le due “fidanzate”.
Un apprezzamento poco lusinghiero di Franco sul balletto russo al quale stanno assistendo genera il risentimento di due energumeni sovietici seduti alle loro spalle,si scatena così una gigantesca e spettacolare rissa;il malavitoso nel frattempo tenta,sfruttando la confusione,di sottrarre loro la valigia,glielo impedisce il sopraggiungere della polizia.
Cambiano locale ma sia il malavitoso che il commissario sono sulle loro tracce,le due ragazze al seguito li salvano da almeno due tentativi di attentare alle loro vite senza che loro neanche se ne accorgano.
Finalmente però sembra che abbiano trovato Misha,non resta loro che rintracciarlo nei camerini.
Qui però vengono scambiati per due massaggiatori e inviati nello spogliatoio della vedette del teatro Claudette (un ultra sexy Moira Orfei),i due vedendola nuda però svengono.
Finalmente trovano il mago,è in scena ed ha con sé la valigia,i nostri si offrono come aiutanti per in numero del prestigiatore,ed una volta sul palco fanno loro il bagaglio e si dileguano.
La scena quindi si sposta a Saint Tropez,su di un molo si trovano Misha (che rivuole la sua valigia),la banda dei malavitosi guidata da Don Fifì il marocchino (José Riesgo) e la polizia mentre a largo si trova il panfilo con a bordo i mafiosi.
Tra i malavitosi e la polizia scoppia un conflitto a fuoco nei quali i primi hanno la peggio (si salva solo Don Fifì).
La valigia finisce quindi nelle mani dei picciotti,ma appena sono sull’imbarcazione il contenuto esplode.
Franco & Ciccio hanno così salvato la vita al malavitoso,la polizia lo arresta,lui però giura eterna riconoscenza ai due e gli promette che sarà scarcerato in tempi brevi e che a loro sarà riservata la massima accoglienza nel suo locale.
Il film si conclude proprio nel locale con i nostri decisi a stabilirsi in terra francese,tanto che Franco indirizza una sonora pernacchia a Don Calogero il quale nella lontana Sicilia si sente fischiare le orecchie.
Come già detto all’inizio di queste righe il duo Franchi/Ingrassia fa veramente faville ed il cast che lavora con loro li supporta in modo egregio,tutto questo rende il film gustosissimo.
Un’ultima annotazione la meritano le numerose scene girate con spettacoli di varietà che impreziosiscono una pellicola da vedere e rivedere.

Italia/Spagna 1964
Regia di G.Simonelli
con F.Franchi,C.Ingrassia,M.Auer,A.Tieri,G.Buzzanca,M.Orfei

www.youtube.com/watch?v=UYZK7YtM_hg

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