I milanesi I Nastri (Alessio Buongiorno, Federico Marin, Roberto Paladino), formazione a tre nata nel 2012, debuttano sulla lunga distanza con un disco omonimo e autoprodotto. Il lavoro, composto da quattordici brani, si muove senza grosse pretese su sonorità indie pop/brit pop.
Aprono l’opera il sound decisamente radiofonico di Nero e le fresche esplosioni di energia di Love Love Love. La frizzante Umano, in terza posizione, scivola via veloce, lasciando spazio al lento riflettere di Niente E’ Importante e Come Me, mentre Come Nei Film calda e avvolgente, introduce la morbidezza di Che Vuoi Che Sia e de Il Crollo. Non Ci Ho Messo Tanto, timida e pacata, fa da apripista alle influenze elettro-pop di Sette e al riservato procedere di Corri Se Mi Senti. Nelle Favole, infine, energica e densa di melodia, cede terreno al sound notturno di Non Sento Più e all’intenso concludere di Un Colpo Al Cuore.
I Nastri con questo loro debutto danno l’impressione di aver un po’ esagerato: tutto ciò che troverete in questo primo lavoro è sicuramente al di sopra della sufficienza, ma spesso è superfluo ed eccessivo. A mio parere, ciò che dovranno fare con il prossimo album sono due cose: ridurre il numero di brani e lavorare in maniera più approfondita sulla scrittura di ciascuno di essi. Il potenziale per fare cose buone c’è, basta solo focalizzare maggiormente le proprie energie.
Tracklist:
01. Nero
02. Love Love Love
03. Umano
04. Niente E’ Importante
05. Come Me
06. Come Nei Film
07. Che Vuoi Che Sia
08. Il Crollo
09. Non Ci Ho Messo Tanto
10. Sette
11. Corri Se Mi Senti
12. Nelle Favole
13. Non Sento Più
14. Un Colpo Al Cuore
Line-up:
Alessio Buongiorno
Federico Marin
Roberto Paladino