I Reigning Sound, tra le migliori band del sottobosco del rock ‘n’ roll underground americano, hanno annunciato il loro scioglimento, ufficializzato dal chitarrista e frontman (neocinquantenne) Greg Cartwright in un comunicato scritto di proprio pugno e pubblicato in queste ore.
Cartwright, già membro fondatore degli Oblivians, ha specificato che, a causa del covid-19 (i cui effetti nefasti hanno messo in ginocchio, a livello economico, l’attività dell’intero mondo della musica, oltre all’economia globale in generale) e di altri ostacoli logistici, il gruppo ha dovuto cancellare il tour europeo previsto per il mese di luglio, per poi arrivare alla drastica decisione di mettere fine all’avventura dei Reigning Sound, che era iniziata nel 2001 all’insegna di un garage rock con influenze blues, capace di fruttare almeno tre ottimi album: l’esordio “Break Up… Break Down“, “Time Bomb High School” e “Too Much Guitar“, per poi virare, col passare degli anni, verso un classic rock, venato di elementi country, in particolare nell’ultimo lavoro discografico datato 2021, l’ultimo Lp, “A little more time with“, e riproposto nell’ultima uscita del combo di Memphis, il live album “Memphis in June“, a questo punto da intendersi, secondo Cartwright, come la chiusura di un ciclo musicale cominciato oltre venti anni fa, con la reunion della line-up originale per un ultimo tour negli Stati Uniti e la conseguente scelta di sciogliere la band in segno di lealtà e rispetto verso i fan, ringraziati da Cartwright per il supporto e l’ispirazione regalata alla band in questi venti anni di percorso condiviso.