Meno male che c’è Iyezine, altrimenti chi scoverebbe e vi parlerebbe di perle come questo album, anche se uscito già da un po’ di anni?
Idol Lips è un nome conosciuto nell’ambiente del punk rock: attiva dal 2005 e con un primo album alle spalle nello stesso anno dal titolo “Too Much For The City”, la band di Ceccano ha nel proprio curriculum una miriade di concerti live, e questo ultimo Scene Repulisti usciva dopo una piccola rivoluzione in line-up.
Questi quattro cavalieri del punk rock Italiano sono Tony Volume (chitarra e voce), Dee Blade (Batteria), Vale Blade (chitarra) e Luke Voltage (basso) e portano fieri la bandiera del punk statunitense a cavallo tra la fine degli anni settanta ed il decennio sucessivo, anni d’oro per il genere che, specialmente in America, ereditato lo scettro dalla Gran Bretagna, esplodeva in tutto il suo furore rock’n’roll.
Questi dieci brani percorrono le strade di una New York notturna tra locali fatiscenti e odori malsani, con jack infilati in un polveroso ampli e via verso la perdizione, fatta di rock’n’roll/glam e tanta autodistruzione.
Ci sanno fare, eccome, gli Idol Lips, regalandoci mezz’ora di punk sparato che non fa prigionieri, con un occhio ai padri inglesi e tutto il resto di sè stessi votato alla scena americana di quegli anni ma, attenzione, con la personalità dei veterani ed un songwriting che spacca.
Menzionare un brano rispetto ad un altro mi sembra riduttivo e, sinceramente, questo è un album da sentire col volume del proprio stereo al massimo e tutto d’un fiato.
Molto bravo il vocalist e spettacolari le due chitarre, che sciorinano riff capaci di farvi saltare come grilli in un campo.
Se all’epoca dell’uscita vi siete persi questo grezzo gioiellino di punk rock, dovete assolutamente rimediare.
Consigliatissimo.
Tracklist:
1. Down By L.U.V.
2. Hey Baby
3. D.T.K.
4. Don’t Want You Around
5. Soul Power
6. Desperate
7. Rockin’ On A Rock
8. You Gotta Choose
9. More Than Fun
10. I Gotta Gun
Line-up:
Tony Volume – Chitarra, Voce
Dee Blade – Batteria
Vale Blade – Chitarra
Luke Voltage – Basso
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