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Recensione : Il Cane – Boomerang

Matteo Dainese centra in pieno il bersaglio

Matteo Dainese aka Il Cane, dopo due anni passati in silenzio, esce, nuovamente per Matteite Records, con Boomerang, il suo terzo disco solista. Il lavoro, pieno zeppo di collaborazioni (come il precedente, del resto), prosegue sul sentiero di “Risparmio Energetico”, coinvolgendo con il suo indie pop imbevuto di elettronica.

Ad aprire il disco sono la chitarra rilassata di Vero (che fiorisce in ritornelli pieni di brio e ritmo) e la batteria (quasi da drum’n’bass) de Il Premio.
Maleducazione, primo singolo estratto, tra elettronica, synth e uno spirito leggermente più cupo e teso, conquista con la sua velata amarezza, mentre Al Tuo Tempo, anch’essa costruita su melodie malinconiche e riflessive, si contrappone ai frizzanti strumenti a fiato di Alla Grande e al più trascinato procedere di Sguardo Perso.
Lacrime, cercando di scrollarsi di dosso la tristezza che dovrebbe provocare un brano con questo nome, cede spazio al riflessivo e pacato accarezzare di Spettri, prima che i piacevoli ritornelli di Cuscino Rosso facciano la loro comparsa.
Panico, infine, lievemente più complicata nel suo articolarsi, lascia che a chiudere sia l’altrettanto eccentrica Sconosciuti e la morbida bonus track nascosta.

Con questo terzo album Matteo Dainese centra in pieno il bersaglio. Gli undici brani proposti, infatti, escluso qualche breve momento “riempitivo”, si muovono su un indie pop (spesso solare, a tratti malinconico) accattivante e in grado di coinvolgere con facilità. Un gradito ritorno.

Tracklist:
01. Vero
02. Il Premio
03. Maleducazione
04. Al Tuo Tempo
05. Alla Grande
06. Sguardo Perso
07. Lacrime
08. Spettri
09. Cuscino Rosso
10. Panico
11. Sconosciuti

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