Aprono il disco il gridare cadenzato (su cui si inseriscono sinuose melodie di chitarra) di Ladro Di Biciclette e la fresca vivacità della solare Le Cose Che Hai Lasciato Qua.
L’Istinto Dei Cani, sempre con le chitarre in primo piano, cresce leggermente nel finale, scivolando rapida sui colpi di batteria, mentre Mascella, rilassata e delicata, introduce l’elettrico incalzare della veloce Giorno Di Vento (Parte 1) e il lento ondeggiare della pacata e riflessiva Giorno Di Vento (Parte 2) .
Costruzioni Del Nemico, nervosa ed energica (le chitarre non indietreggiano nemmeno di un millimetro), apre al gridare della sognante Sabato Mattina e all’esplodere della sfrecciante Congegno Fine Di Mondo.
Buondì Miseria, infine, crepuscolare e velata di malinconia, lascia che a concludere siano le aperture sonore della timida e riservata Dopodomani.
Il ritorno dei quattro musicisti, giocando sempre sul mettere le chitarre in primo piano (immaginate degli Strokes in versione emo/hardcore che non disdegnano frequenti incursioni in ambito post rock), poteva essere un qualcosa di molto monotono e ripetitivo, ma, grazie alle buone melodie e alla freschezza di ogni pezzo, si è rivelato, invece, un qualcosa di molto piacevole. Un disco che merita di essere ascoltato.
Tracklist:
01. Ladro Di Biciclette
02. Le Cose Che Hai Lasciato qua
03. L’Istinto Dei Cani
04. Mascella
05. Giorno Di Vento (Parte 1)
06. Giorno Di Vento (Parte 2)
07. Costruzioni Del Nemico
08. Sabato Mattina
09. Congegno Fine Di Mondo
10. Buondì Miseria
11. Dopodomani
Line-up:
Daniele Suardi
Maurizio Bonfanti
Riccardo Zamboni
Stefano Zenoni