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Il Miracolo Di Castel Di Sangro Di Joe Mcginniss

Chi si ricorda del Castel di Sangro, che disputò la serie B nel 1996/1997 e nel 1997/1998 ? Piccolo comune di circa 6000 abitanti sito in Abruzzo, in provincia dell'Aquila, in Italia Castel di Sangro è sinonimo di impresa sportiva, poiché mai un comune di siffatte dimensioni riuscì a giungere così in alto, anche se il Chievo Verona, quartiere della città scaligera giungerà successivamente in serie A.

Il Miracolo Di Castel Di Sangro Di Joe Mcginniss

Ma purtroppo, nel calcio non è mai oro tutto ciò che luccica, ed anche questa storia ha molti risvolti oscuri. La vera storia del Castel di Sangro ce la racconta Joe McGinniss, insigne giornalista americano, e scrittore di libri come “The Selling Of The President”, “Fatal Vision” e “The Rogue”: Searching For The Real Sarah Palin”, famoso in patria, ma misconosciuto da noi. Arrivato alla mezza età si prende una cotta per il calcio e diventa fanatico del gioco preferito dagli italiani. Milanista e amante del Divin Codino Roberto Baggio, Mc Ginniss si reca a vivere un anno a Castel di Sangro per documentare il miracolo della neopromossa. Lo scrittore è dotato di un’ironia davvero fuori dal comune e riesce a descrivere meglio di qualsiasi italiano cosa sia il calcio e tutto ciò che gli gira intorno. Il suo sguardo anglosassone riesce a cogliere a fondo la pazzia insita nel tifo calcistico italiano. Anche lo scrittore si innamora del football, prima seguendo per qualche tempo Alexi Lalas, forte difensore americano nella sua avventura calcistica a Padova, poi infatuandosi del Castel di Sangro. Arrivato nella cittadina abruzzese comincia la sua tragicomica avventura, tra bestiali improvvisazioni italiche, presidenti in odore di mafia, traffici di droga e di punti. Non esce per nulla bene l’Italia del pallone, ma a non uscirne bene è proprio l’Italia in generale. Talvolta vedere descritti da uno straniero certi costumi che per noi sono assolutamente normali, è uno shock. In Italia ci sono poche cose normali, e il calcio è una cartina tornasole molto fedele di ciò che è nello strato più profondo del paese. La favola del Castel di Sangro potrebbe essere appunto una bella favola, ma dietro c’è molto marcio. A partire dal patron Rezza, che gira con le guardie del corpo ed è un potente costruttore edile che possiede una smisurata tenuta in montagna, o dal presidente Gravina, ambizioso genero di Rezza, che punta ad entrare in uno dei tanti governi di marca berlusconiana. I giocatori sono tratteggiati fedelmente, e non c’è giudizio, ma solo tanta osservazione e comprensione, non come tanti pennivendoli italiani. McGinnis descrive molto bene un delirante anno di football italiano, tra drammi veri come la morte in un incidente automobilistico di Biondi e Di Vincenzo, l’arresto per traffico di cocaina da parte di Prete, e le imprese calcistiche di una squadra che non avrebbe dovuto essere dove si trovava. In questo libro possiamo trovare molta umanità e una descrizione del calcio assolutamente inusuale. In fondo al libro troverete una sorpresa che non vi anticipo. In Italia questo libro è uscito per Kaos Edizioni, poiché nessun altro editore si è preso la briga di mettersi contro il mondo pallonaro, e sbagliando, poiché questo è un grande libro.
E per non farsi mancare nulla, il libro è di difficile reperibilità, cercatelo nei maggiori distributori online, non ne rimangono molte copie in giro, ma è da avere assolutamente.

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