Il tre luglio del 2000 usciva per Nuclear Blast Records Clayman, il quinto album del gruppo svedese In Flames.
Il ventotto agosto 2020 esce sempre per Nuclear Blast Clayman edizione speciale per il ventesimo anniversario della sua uscita. In questi venti anni è successo di tutto, gli In Flames hanno fatto altri dischi e hanno riscosso molto successo anche grazie a Clayman che rimane la pietra miliare della loro discografia.
Alfieri del melodic death metal di Gothenburg che tante gioie ha regalato nei ultimi novanta e primi duemila, gli In Flames hanno deciso di festeggiare il ventesimo del disco e il trentennale della loro carriera facendo rimasterizzare e migliorare il tutto a Ted Jansen, già con Pantera, Deftones e Gojira, e hanno nuovamente registrato Bullet Ride, Pinball Map, Only For The Weak e Clayman.
Inoltre per arricchire ulteriormente questa nuova edizione la splendida copertina in 3d è stata fatta da Suren Galadjian, che ne ha fatto una scultura. Il libretto interno è nuovo, contiene sedici pagine ed è stato curato da Blake Armstrong. Compare anche uno strumentale inedito, Themes and Variations in D-minor, inciso dal chitarrista Bjorn Gelotte e composto da Johannes Bergion.
Clayman è un disco che ha influenzato tantissimi gruppi, che ha fatto ulteriormente progredire quel certo death metal melodico vicino al pop che sarà poi la cifra attuale di molto metal moderno, insomma ha cambiato le carte in tavola. Risentirlo in questa veste lussuosa, con brani risuonati evidenzia il fatto di quanto fosse avanti al momento dell’uscita.
Prendiamo ad esempio la canzone che da il titolo al disco, Clayman appunto, gli In Flames la rifanno in maniera molto potente, come se la scultura in copertina prendesse vita e ci venisse incontro.
Le canzoni ri registrate per l’occasione sono più sporche e veloci rispetto all’originale, con suoni più definiti e l’accento su quelle melodie, specialmente nel ritornello, che hanno commosso tantissimi ascoltatori. Clayman è un lavoro, a partire dalla copertina, ruota intorno a noi stessi, al nostro essere umani, imperfetti e tendenti alla sconfitta, ma con una forza che forse può solo essere messa in musica.
Gli In Flames insieme a pochi altri gruppi hanno usato il metal per farci vedere le nostre debolezze, per fare una terapia di gruppo in musica, e sono perfettamente riusciti in questo, come Clayman sta a dimostrare.
E questo disco dopo venti anni suona ancora avanti, infatti se uscisse oggi sarebbe ben al di sopra della media delle uscite attuali in questo sottogenere, e di gran lunga. Il gruppo di Gothenburg ha una capacità unica di mettere il pop nel metal, con melodie bellissime e con ritornelli che generano il macello nel moshpit, come quello di Pinball Map, che è una canzone che tantissimi gruppi vorrebbero aver scritto.
Un’operazione certamente commerciale ma fatta talmente bene che si può solo alzarsi in piedi ed applaudire, al ritorno di un gigante, Clayman.
Track List
1. Bullet Ride 4:41
2. Pinball Map 4:06
3. Only For The Weak 4:53
4. As The Future Repeats Today 3:28
5. Square Nothing 3:55
6. Clayman 3:26
7. Satellites and Astronauts 5:00
8. Brush The Dust Away 3:13
9. Swim 3:11
10. Suburban Me 3:33
11. Another Day In Quicksand 3:58
12. Themes and Variations in D Minor 5:10
13. Only For The Weak (re-recorded) 4:13
14. Bullet Ride (re-recorded) 4:37
15. Pinball Map (re-recorded) 4:19
16. Clayman (re-recorded) 3:37