iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Infection Code – Oo:15 L’avanguardia Industriale

Il loro suono è mutato geneticamente in questi anni, seguendo i tortuosi percorsi di normali vita di provincia infestate dalla modernità.

Quando si parla di avanguardie al novanta per cento sia parla di fuffa, di nulla, di novità supposte ma non tali. Invece, in piccoli pertugi, lontano da indiscreti sguardi mainstream ecco qualcosa di veramente nuovo.

Gl Infection Code, gruppo piemontese di musica obliqua e davvero avanguardistica, compiono quindici anni e reincidono quattro pezzi del loro passato catalogo più un inedito, corredando il tutto con un videoclip di 45 minuti diretto da Ivan Ferrera ed Emanuela Leone. Il loro suono è mutato geneticamente in questi anni, segenedo i tortuosi percorsi di normali vita di provincia infestate dalla modernità. Gli Infection Code si sono sempre professati adepti del rumore, inteso come atto musicale ma anche civile. In questa avant – retrospettiva cambiano ulteriormente direzione arrivando a dilatare i tempi, rendendo ancora più incisivi i dna delle loro canzoni. Dal precedente La Dittatura Del Rumore i nostri hanno ricevuto una sferzata, un’urgente accelerazione a cambiare, e hanno trasformato la loro musica ancora una volta, ed ancora una volta ci si incammina per un sentiero scosceso ma fantastico, essenziale e definitivo. Tutto in questo disco è un nuovo inizio, quindici anni hanno irrobustito e non fiaccato, rafforzato e non indebolito e il nuovo suono della Cupavanguardia è qui per dimostrarcelo.
00 : 15 L’Avanguardia Industriale non è una cesura con la loro precedente discografia, ma uno scavare ancora più in profondo accompagnando al logos anche l’idea, l’immagine che si crea andando avanti, cercando di uscire dalla caverna platonica. Gli Infection Code hanno scelto da tempo la pillola sbagliata, e stanno deprogrammando i nostri cervelli attraverso la loro musica e i loro video. Dietro il rassicurante schermo televisivo vi sono accecanti luci spente che tentano di salvarci. Essenziale per chi vuole qualcosa di davvero inaspettato ed una grande tappa per un gruppo che è troppo misconosciuto. Sul loro bandcamp quasi tutta la loro discografia è in download gratuito.

TRACKLIST
1.Martire
2.Cupavanguardia
3.Origine
4.Grigio

LINE-UP
Enrico – Bass, Keyboards
Gabriele – Voices
Riki – Drums
Paolo – Guitars

INFECTION CODE – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

HEAT FANDANGO, AVTOTHEISM BOZOO

The Queen Is Dead Volume 122 – Heat Fandango, Avtotheism, Bozoo

Altri tre dischi, altri tre esempi differenti di rumorismo, tutti grupp italiani, partiamo con il bellissimo disco degli  Heat Fandango, per passare ai bresciani Avototehism semplicemente uno dei migliori gruppi di death metal attuali, per terminare con lo stoner rock con venature grunge dei Bozoo.