Nuovo ep uscito a dicembre 2023 per il gruppo francese di Rouen, del quale abbiamo recensito il precedente debutto omonimo e che abbiamo avuto l’onore di intervistarli. “Structure” conferma le ottime impressioni scaturite dal loro notevole debutto Il gruppo porta avanti un discorso musicale improntato ad un hardcore molto tecnico e potente, con forti venature metal e con un tasso tecnico molto alto.
Le trame sonore del gruppo francese sono corpose e vanno incontro ad una concezione molto vicina al metal dell’hardcore anni novanta, tanto che in alcuni passaggi si può tranquillamente parlare di death metal melodico, e anche di grande qualità.
Uno dei tratti peculiari del gruppo è la loro capacità di alzare un muro di suono fatto di chitarre e di una ritmica potente e che non lascia tregua. La voce di Marine è una delle migliori voci presenti nell’hardcore europeo, calda, potente e originale, uno dei tratti distintivi di questo gruppo.
Le cinque tracce distribuite in quasi venti minuti segnano un’ulteriore evoluzione di uno dei gruppi più interessanti dell’hardcore moderno europeo, con un suono che piace molto anche agli amanti del metal. Trovare una proposta sonora di questo calibro è cosa affatto comune, e anche la produzione è notevole come nel loro debutto e riesce a far rendere al meglio il gruppo. “Structure” è anche una dichiarazione di amore verso la musica fatta con passione e dedizione, partendo dal basso e mettendoci soldi oltre che tempo e passione, in vero spirito underground, e con ottimi risultati.
Continua l’avventura degli Inner Light con un altro ep assai notevole e che regala tanti pugni sui denti, con classe e amore.
Disponibile sia in forma fisica che pay what you want digitale sul loro Bandcamp.