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Recensione : J – One – Carnediem

Ascoltando Carnediem si ha la netta sensazione di trovarci di fronte a un prodotto al di sopra della media, con il rap di J -One che lascia qualcosa, a differenza di altri.

Nell’agitato mare del rap nostrano arriva questo secondo disco della Non Quadra Label: dopo i Dirty Lab, ecco J-One da Potenza.

J-One aveva già pubblicato due dischi con la benemerita Kick Off Recordz, “ Codice a Barre” e “Gattaca”, mostrando già il suo valore e la sua bravura.
Mc e beat maker, ha sempre curato le sue produzioni fondando il collettivo Area 51 Blend che ha firmato i beats dei suoi dischi precedenti.
E la cura di ogni dettaglio dei suoi dischi fa sicuramente la differenza, come si può ascoltare in questo Carnediem, dove il flow è potente e sicuro e i beats sono ben curati ed originali.
Nel panorama odierno del rap italiano, uno come J-One dovrebbe vendere molte copie perché lo merita e perché il suo prodotto è buono ma, purtroppo, i ragazzini vengono sviati dai prodotti major che hanno invaso e saturato il mercato.
Ascoltando Carnediem si ha la netta sensazione di trovarci di fronte a un prodotto al di sopra della media, con il rap di J -One che lascia qualcosa, a differenza di altri.
Un’altra ottima uscita per la Non Quadra Label, che conferma di avere molta cura per i suoi protetti.

Tracklist:
1. Strangers
2. Pioggia Pesante
3. Mayday
4. Carnediem
5. A Pezzi
6. L’Impiccato
7. Ruggine
8. @2
9. Ti Piacerebbe
10. Pherite
11. D’Assolo
12. Rotta

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