My Wave, con il suo piglio incalzante (chitarre a dare vigore, synth ad avvolgere), introduce il delicato svilupparsi di Lullaby To Scream e la raffinata voglia di ballare di Brother (elettronica in primo piano, ritornelli accattivanti).
Friday prosegue su territori rilassati e solari, mentre i synth incalzanti di Waitin’ In Vain riportano l’ascoltatore sul dancefloor, prima di ipnotizzarlo con il fascino della successiva State Of The Nation.
Hot Summer Afternoon, invece, ormai giunti nel finale, lascia ampio spazio alle chitarre, aprendo alla meno efficace Amsterdam (sia la voce che gli strumenti lasciano un po’ delusi), al caldo sound cantautorale di Stones e alla morbida elettronica della conclusiva Cosmic Love Vision.
Il lavoro dei Jaguanera, tolto qualche breve momento di calo, propone risultati interessanti: dieci canzoni in grado di unire in ottima maniera chitarre indie rock e atmosfere elettroniche. Ci vorrebbe ancora un po’ di originalità e qualche pezzo di quelli che si inchiodano in testa per giorni, ma, per essere un debutto, ci si può anche accontentare. Una band promettente.
Tracklist:
01. My Wave
02. Lullaby To Scream
03. Brother
04. Friday
05. Waitin’ In Vain
06. State Of The Nation
07. Hot Summer Afternoon
08. Amsterdam
09. Stones
10. Cosmic Love Vision