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Recensione : Amib – Jamais Satisfait

Amiby presenta "Jamais Satisfait", un EP che cattura l'essenza della metropoli notturna con suoni distorti e ritmi avvolgenti. Scopri di più!

Jamais Satisfait - Amib

State camminando in una metropoli alle quattro del mattino, vi trovate in una di quelle strade enormi, a quattro corsie, circondati da palazzi di una quindicina di piani ciascuno.

Non fa troppo freddo, ma si respira l’odore di umidità misto a smog e asfalto bagnato.

Non c’è nessuno in giro, e soltanto ogni tanto passa qualche automobile. Eppure, sentite di stare vivendo un’esperienza collettiva, in un qualche modo.

Sì, perché avete le cuffie e le gambe, quasi dimenticandosi del freddo procedono a passo ritmato tra i riflessi dei lampioni sulle pozzanghere.

Questo è quello che un ascoltatore, neanche troppo romantico, proverebbe ascoltando Jamais Satisfait, uscita più recente dell’enfant prodige Amiby.

Dj, Producer e artista eclettico, e con un EP, Isolation, pubblicato a soli 17 anni, Amiby ha sin da subito dimostrato la volontà di narrare nei suoi dischi il disagio e l’emotività distopica tipica della sua generazione.

Ed è proprio di questi elementi che si fa carico Jamais Satisfait, prodotto da Tabula Rasa Records. Un EP dai contorni poliedrici che spazia da un uso morbido e fluo dei synth, ad un utilizzo di bassi e riverberi cupi e distaccati inclusivo di otto remix dei brani che compongono il disco in cui fluiscono in maniera a tratti armoniosa e a tratti volutamente stridente, sonorità DnB, dubstep ed elettro-pop.

Tra reference che rimandano a Tidal Memory Exo di Iglooghost e Blank Banshee, tutte le tracce dell’EP seguono un preciso scopo: promuovere la sperimentazione oltre i canoni tecnici, sfruttando distorsioni e glitch come una caratteristica peculiare del sound nel suo complesso.

L’album si chiude con l’outro di uno dei brani più penetranti di tutto il disco: Peu Importe, un inno ancestrale che, sulla scia dell’esistenzialismo post moderno di artisti come Fauve, rimanda al cinismo e alla fugacità delle esperienze che viviamo, o che ci troviamo a vivere.

Jamais Satisfait Amib

Tracklist:

1. Avant-Propos 02:45
2. Internal Process 02:40
3. Waiting So Long 03:10
4. In Peace 03:05
5. Peu Importe 03:54
6. Avant-Propos (AbtomAL Remix) 03:57
7. Avant-Propos (Aexhy Remix) 03:17
8. Avant-Propos (Unkomun Remix) 05:28
9. Internal Process (latesleeper Remix) 03:58
10. Waiting So Long (Bresson Remix) 04:55
11. Waiting So Long (Gaszia Remix) 03:03
12. In Peace (Fresh Stuff Remix) 02:51
13. In Peace (Kelbin Remix) 04:02
14. Peu Importe (Outro) 04:22

Social Links artista:

https://www.instagram.com/amibymusic/
https://soundcloud.com/amiby

Social Links label:

https://www.instagram.com/tabula.rasa.records/
https://tabula-rasa-records.bandcamp.com/

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