iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Johnny Cash

Johnny Cash: Pubblicata negli Usa nel 1997, arriva in Italia per merito di Baldini e Castoldi l'autobiografia di Johnny Cash. In ques...

Pubblicata negli Usa nel 1997, arriva in Italia per merito di Baldini e Castoldi l’autobiografia di Johnny Cash. In questo libro, scritto benissimo con una prosa chiara, come erano limpide le sue canzoni, Johnny ci prende per mano e ci accompagna nei meandri della sua vita.

Una vita inteessante e davvero country, nel senso che lui la campagna e il suo stile di vita li ha davvero vissuti, e non solo cantati. Johnny è stato un americano nel vero senso della parola, quell’americano che raramente si vede nei film, ovvero un uomo attaccato alla terra che gli dà da vivere, con uno spirito fuorilegge e valoriall’antica, ma molto più aperto di un redneck qualsiasi. Cash ha vissuto il sogno americano, partendo da un ‘agricoltura colletivizzata per arrivare a calcare i palchi di mezzo mondo. Ma per lui nessun palco era difficile quanto lo era quello della sua vita, costellata da amori difficili e dipendenza dalla droga, specialmente anfetamine. L’addizione alle droghe nasconde spesso un disagio, che nel caso di Cash è la difficoltà a vivere in un mondo come questo, al quale non riesce ad abituarsi e da questo diventa man in black, nero per il lutto dei soldati in Vietnam, e nero per non essere inglobato dalla sgargiante massa. Un uomo tormentato, un musicista immenso, che ha sempre portato nel cuore il suo Tennessee, e forse la separazione dal suo paradiso personale ha provocato tante fratture in quest’uomo. Un uomo come tanti, desideroso di libertà e di suonare per la gente, per il popolo, nostalgico di un’America che è passata in un baleno, soffocata dall’amore per il profitto e per l’egoismo. Perchè in fondo, l’America è una grandissima occasione persa.
In questo libro non c’è tutto Johnny Cash, non essendo possibile neanche per lui capirsi a fondo, ma c’è tantissima umanità e sincerità.
In defininitiva un grande libro su di un grande uomo di difficile catalogazione, semplicemente Johnny Cash.

http://bcdeditore.it/

Johnny Cash

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

The Queen Is Dead Volume 129 – Reese, Zed & Dalia Nera, Deep Valley Blues.

Come capita sempre più spesso, non per nazionalismo ma perché in Italia nell’underground ci sono ottime cose, in questa puntata ci sono tre gruppi italiani : si parte con i vicentini Reese e il loro post hardcore misto ad emo, seguono i siciliani Zed & Dalia Nera che sono un gradito ritorno, e chiude l’heavy blues maledetto dei calabresi Deep Valley Blues.

Frontiere Sonore Radio Show #8

Monos, Klo’s quintet, REMY VERREAULT, Linda Silver, The Men, Roberto Colombo, Roger Robinson, Vagina Moster, Sly Asher & Les Vieux Mogos ecco gli ingredienti di questa ottava puntata

The Dictators – s/t

The Dictators: col loro proto-punk del debut album “Go girl crazy!” e dischi come “Manifest destiny” e “Bloodbrothers”, e capeggiati dal frontman Handsome Dick Manitoba, sono stati tra le band che, nella prima metà dei Seventies, hanno inaugurato (e anche chiuso, trent’anni più tardi)