iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Kaeck – Stormcult

Un buon album, ma solo per chi ama il black metal old school e le produzioni più underground e nichiliste dei primi anni novanta

La band formata da membri di gruppi come Sammath, Kjeld e Noordelingen si è formata appena lo scorso anno e via Folter Records, licenzia il primo album dal titolo Stormcult.

L’intenzione dei misteriosi musicisti è quello di ritornare al black primordiale dei primissimi anni novanta e devo dire che ci riescono bene, infatti l’opera ricalca in tutto le gesta dei primi Darkthrone, subito dopo la svolta black.
Stormcult ci trasporta nell’abisso del genere, un ritorno al passato, praticamente il black metal nella sua forma più scarna e nichilista, una cavalcata in compagnia del metallo nero, come ormai troverete solo nelle realtà underground, uniche nel continuare a supportare il genere senza compromessi, sprofondati nei vortici demoniaci di questi paladini del mefistofelico Lucifero.
Trentatre minuti di furia, una tempesta di black metal old school, prodotto come si conviene, un vento di atomica attitudine satanista, straordinariamente interpretata da un vocalist apocalittico, vera disperazione, ultima possessione, una voce da tregenda.
La prova al microfono è il punto di forza di questo lavoro, che musicalmente non si discosta dal classico black, suonato ai tempi dell’inner circle; ritmiche velocissime ed un muro di chitarre, troppo spesso a zanzara ma dalle atmosfere infernali assicurate.
La durata limitata facilita non poco l’ascolto, lasciando che tra i brani, si elevino veri inni malefici come la bellissima e devastante Holenmuur, dove le ritmiche variano di poco il sound e gli urli disumani si fanno disturbanti, torturando l’ascoltatore in un vortice di metallo feroce e misantropo.
Un buon album, ma solo per chi ama il black metal old school e le produzioni più underground e nichiliste dei primi anni novanta (Darkthrone era “Transilvanian Hunger”), alla band va il merito di aver saputo riportare a galla il true black di quel periodo con un’attitudine estrema notevole.

Tracklist:
1.De kult
2.De heerser wederkeert
3.Holenmuur
4.Akolieten van de nacht
5.Afgod
6.Wormvloed

KAECK – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Kensington – Control

La band capitanata da Casper Starreveld ha creato un album che ha il destino già scritto prima di arrivare all’orecchio dei fans, una raccolta di canzoni pregna di atmosfere melanconicamente melodiche, con più di un riferimento al rock alternativo degli ultimi vent’anni, molto britannico concettualmente, ma assolutamente già sentito sui canali e radio specializzate in musica e cultura indie.

The Pier – The Pier

Per gli amanti del genere un album da ascoltare a più riprese, ed una band da seguire visto l’enorme potenziale artistico.

Somnium Nox – Apocrypha

Con coraggio e personalità i due musicisti australiani incorporano in un’unica opera quella che è stata l’evoluzione del genere dagli ormai lontani primi anni novanta

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP