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Recensione : Kaverna – Un monolito en llamas quiebra el horizonte

Kaverna: un viaggio sonoro tra tradizione e modernità. Scopri il debutto che risveglia rituali antichi nell'epoca contemporanea.

Antico rituale inframondo che ci è rimasto dentro e esce ora nell’epoca che meno lo può capire, ma la risposta è nel nostro cuore.

Rituale di trentacinque minuti proveniente direttamente dalle caverne sotto la catena collinare della Serra de Collserola, alla spalle di Barcellona.

Collaborazione fra la svedese Beläten e la francese Cyclic Law, “Un monolito en llamas quiebra el horizonte” è il debutto dei Kaverna, recente gruppo che vede l’unione di musicisti provenienti da Àrnica, DAYOFWRATH, e Atrexial. Il disco è un viaggio nel sottoterra, nella parte meno visibile e più profonda di un popolo, dove la tradizione e i suoni ad essa legati sono ancora molto forti, e dove la luce comunica con le tenebre, e i valori sono molto differenti da quelli del nostro mondo e della nostra civiltà.

I Kaverna producono un debutto di grandissimo livello, con una fortissima connotazione portata dal folklore catalano, l’unione fra mari e monti, quei monti catalani per fortuna poco conosciuti dai turisti ma ancora pieni di antiche tradizioni. Il suono gioca molto fra folk puro suonato con gli strumenti tipici e una forte componente elettronica che sottolinea benissimo la tradizione sonora e la fa risaltare. Il trio catalano canta in spagnolo, litanie che aprono la mente e descrivono il mondo per quello che è, senza fronzoli, e difatti gli oggetti e le storie qui cantate assumono una luce ben diversa da quella a cui siamo abituati.

La qualità del lavoro è molto alta, si viene letteralmente portati in un’epoca diversa rispetto alla nostra, con un suono commovente e che ti entra dentro, antico e contemporaneo in senso assoluto, un tutto che si dispiega nelle nostre orecchie. Caverne, pozzi, stelle, cani, candele, danzatori oscuri, fumo, vita morte e qualcosa che non riusciamo a capire.

Fuochi che danzano chiusi in una notte che non è mai finita, l’uomo che è dentro a qualcosa molto più grande di lui e che non riesce a spiegarsi e non gli rimane altro che partecipare al cosmo facendo musica e parola quindi ricordo, come è “Un monolito en llamas quiebra el horizonte”, antico rituale inframondo che ci è rimasto dentro e esce ora nell’epoca che meno lo può capire, ma la risposta è nel nostro cuore.

Folk, tribal, industrial, dark ambient ad un livello altissimo, con un cantato assolutamente al di fuori del comune, un debutto devastante e fuori dal tempo, non perché sia nostalgico ma proprio perché è talmente ancestrale che parla e basta. Disco ipnotico, diamante nascosto di un qualcosa che secoli di positivismo scientista non ha ancora ucciso, e forse mai lo farà.

Kaverna – Un monolito en llamas quiebra el horizonte

Tracklist

1. Desde La Caverna Hacia Un Cielo Abierto 06:16
2. Candelas De Mayo Sobre El Cerro Alto
3. Oscuros Danzantes
4. Los Pozos Rebosan Luz
5. Tras El Vuelo Del Cisne De Sangre

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