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Recensione : Kayleth – New Babylon

Kayleth - New Babylon: gruppo spaziale anzi meglio un ensemble fantascientificoe lo nobilitano con uno stoner rock molto prog e melodico.

Nuovo disco per i veronesi Kayleth, dal titolo “New Babylon”, sempre su Argonauta Records. Dopo essere ritornati sulla terra ed aver descritto le loro vicissitudini con “2020 back to Earth”, i Kayleth decidono di partire, anzi scappare dalla terra per andare alla ricerca di un altro pianeta più ospitale, o meno peggio della Terra dove i suoi abitanti fanno di tutto per estinguersi.

Giungono così a New Babylon un pianeta abitato da umanoidi e da mostri terribili e molto temibili come i giganti, megalodonti, antichissime piramidi che si stagliano all’orizzonte come se fossero montagne della follia, antichi guerrieri che combattono e vivono solo per questo.

I Kayleth sono un gruppo spaziale anzi meglio, un ensemble fantascientifico, dato che la sci-fi è il loro ambiente di vita ideale, e lo nobilitano con uno stoner rock molto prog e melodico, impreziosito da tastiere, sintetizzatori e anche da theremin.

Il gruppo veneto ha un passo molto piacevole, un modo davvero speciale di raccontare e mettere in musica vere e proprie visioni fantascientifiche, visioni molto forti e precise, accompagnate benissimo dalla musica.

Nel corso degli anni questo gruppo è maturato molto, compiendo scelte stilistiche molto precise e di valore, raggiungendo per ora il loro apice con “New Babylon”. Questo loro ultimo lavoro è musicalmente ricchissimo, molto vario e curato fin nel minimo particolare tanto che sembra in pratica di vedere un film tanto le immagini che il gruppo crea sono vivide. Musicalmente sono molto particolari e con una loro impronta ben precisa, spaziando benissimo fra le coordinate dettate dai mostri come Monster Magnet, Kyuss e 35007, per poi sintetizzare una loro ben precisa impronta sonora.

Ascoltando un pezzo come “New Babylon’s wall” si può apprezzare la ricchezza e la fertilità sonora del gruppo, con melodie bellissime arricchite dalla giusta dose di elettronica, partendo da una concezione psych del suono stoner, e non mancano gli elementi prog, il tutto con melodie bellissime. Come si diceva prima, un gruppo fantascientifico di impostazione e di fatto.

Kayleth – New Babylon

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