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Recensione : Le Gru Magnetiche – Rock Sintetico

Demo per questa band veneziana di rock lisergico.

A chi piacciono le traiettorie sbilenche, i percorsi accidentati e le visioni questo è il vostro gruppo. Stefano Mattiuzzi voce e chitarra, e Filippo Boato basso e cori, si conoscono fin dai tempi della scuola ed insieme facevano garage punk in un gruppo locale. Nel 2003 Filippo se ne va in Alto Adige a parlare con i gufi, e Stefano continua a suonare in svariate situazioni. Dopo sette anni il sig. Boato torna a Venezia e rimane sconvolto dalla situazione musicale e non della città, e con il buon Stefano riprendono a fare musica. Vuoi aiutare la tua città ? Suona rock and roll sporco e lisergico e vedrai che andrà meglio.
Alla batteria c’è il genovese Claudio Fiumefreddo che, come ogni buon genovese, ha vagato nei generi musicali ed ha un bel modo di suonare la batteria, potente ma non cacofonico.
Rock Sintetico riassume bene ciò che sono Le Gru Magnetiche, un gruppo di rock altro, molto vicino agli Afterhours, specialmente per la voce, ma magari gli Afterhours suonassero così …
I testi sono cattivi e sudici come i muri di Venezia, dal vivo si danno anche all’improvvisazione stonata, e dovrebbe essere un bel sentire.
Su Jamendo si può scaricare il demo “aggratis” e ve lo consiglio caldamente.

Tracklist:
1 Malato d’occidente
2 Berlino 2013
3 Buddha Borghese
4 Sei diventato buono
5 Ki 6 ?

Line-up:
Stefano Mattiuzzi : Voce e chitarra
Filippo Boato : Basso e cori
Claudio Fiumefreddo : Batteria

LE GRU MAGNETICHE – Facebook

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