Dentro questo disco ci sono tantissime cose, migliaia di immagini bellissime, rare, dolorose e feconde, tantissimi riferimenti, tanti ospiti e svariati modi di fare ed intendere la musica, e più che un disco è un universo che grida e scalcia, relegato ma non disperato.
“Meteore” è il primo disco del gruppo biellese Le Ossa, esce per Vina Records e Kono Records, distribuito da Believe Music. Il disco offre tantissima musica differente, da cose più vicine al cantautorato, dal post rock al grunge, con tantissimo noise e financo ambient e psichedelia, passando per tantissime altre sfumature per un risultato davvero bello, pieno e fertilissimo.
I macro generi sono quelli illustrati qui sopra, ma si va molto oltre, e che non è un disco comune lo si può capire fin dai primi momenti della prima traccia “Brilleremo su di noi”, che mostra come il gruppo giochi con l’ambient e possa stravolgere la forma canzone in maniera originale e quasi ansiogena, certamente inaspettata. Infatti Le Ossa come gruppo non cercano l’effetto in campo musicale, o la conservazione, attraverso ogni singolo elemento formano un risultato che arriva in faccia all’ascoltatore con grande potenza, diretto come il famoso tram sui denti.
Le Ossa puntano a farci male, vogliono che l’ascoltatore si contorca con loro, e attraverso di loro, ci parlano delle difficoltà e delle disfunzionalità delle nostre e con i loro meravigliosi testi in italiano ci portano dentro le ferite delle nostre provincie, dove piccolo non significa più bello ma maggiore dolore. Ossessioni, ritmi autistici, distorsioni che veleggiano calde per poi ghiacciarsi sulla nostra pelle, forza e debolezza, echi di epoche lontane che tuonano nelle nostre vie deserte. “Meteore” è un disco che possiede un peso specifico molto grande, una forza che irrompe e non lascia tregua, non si svicola ma bisogna buttarsi e seguire le distorsioni, il fumo della vita che sale verso il cielo, dove le meteore che siamo volano verso la morte in sciami.
Raramente un gruppo italiano ha avuto una compattezza tale, un’organicità che vive di deviazioni e di giochi fra distorsioni, lievità e vuoti pienissimi. Il cantato in italiano rende benissimo, ci sono momenti dove Le Ossa sembrano i migliori Marlene Kuntz, con un passo ed un tiro che hanno davvero in pochi, come nel brano “Il 12”, quasi un fumetto onirico e iperrealistico.
Bordate, momenti di calma, grida e momenti di illuminazione totale, il disco è una continua sorpresa, nasce come progetto interamente do it yourself, tenace e con la voglia innata di lottare che abbiamo in provincia. Dentro questo disco ci sono tantissime cose, migliaia di immagini bellissime, rare, dolorose e feconde, tantissimi riferimenti, tanti ospiti e svariati modi di fare ed intendere la musica, e più che un disco è un universo che grida e scalcia, relegato ma non disperato.
Debutto di grandissimo spessore, ascoltate e non sarete per niente comodi, per fortuna.
Tracklist
1- Brilleremo su di noi 06:04
2- Meteore 05:24
3- Il 12 05:59
4- Colla 06:18
5- Charlie 03:46
6- Skit 02:14
7- Naufrago 05:50
8- Nina 07:09
9- Notte