Si chiamano Lebenslauf, vengono dalla gloriosa Vienna, e hanno appena pubblicato un ep, CV, che consta di cinque tracce all’insegna di un punk a bassa fedeltà e di un ermetismo abrasivo. Provenienti dal milieu più sottocutaneo e antagonista della capitale austriaca, la loro singolare miscela è testimonianza di un nucleo di giovani intellettuali nato sotto il segno delle occupazioni abitative e delle collettività politiche progressiste studentesche.
Il sound è quello di distorsioni drogate, muri di white noise in sottofondo e deragliamenti in pose psichiatriche, o comunque ai limiti della sanità mentale. Apre le danze Hand, con recitativo iniziale e batterie elettroniche, preludio a un effluvio di tormenti chitarristici à la Savage Republic, si prosegue con Traum, un blues decostruzionista dell’assurdo e della paranoia metropolitana.
Lebenslauf e Jetzt Jetzt sono due strumentali che riportano indietro al sound di Membranes e soci, chitarre vomitate fuori da un vortice ritmico perpetuo, mentre nella conclusiva Pistole convergono un riff di scuola detroitiana e umori vitrei di miele ed eroina come nelle filastrocche elettriche dei Royal Trux. Something’s happening in Mitteleuropa!