A qualcuno potrà sembrare opinabile, a qualcun altro totalmente errato, ma è mio umilissimo parere che, per fare rock’n’roll, ci voglia la faccia giusta ed il giusto modo di porsi sia a livello attitudinale che visivo.
E non vi è dubbio alcuno che il nostro Lester abbia il viso di chi vive di rock’n’roll per ventiquattr’ore su ventiquattro, nonché l’abbigliamento adatto per chi è intenzionato a “spararvi” addosso le sue canzoni per tramortirvi, un look casual ma al tempo stesso ricercato, una classe nel vestirsi che solo chi è nato in un certo contesto può avere e che tutti gli altri possono al massimo copiare.
Il nostro è un perfetto loser, uno che sa scrivere canzoni che funzionano (dimostrazione ne siano i 14 pezzi che compongono questo album) cantate con una gran voce, ma che pochi ascolteranno ed apprezzeranno nonostante abbiano il potenziale per poter incantare platee ben più numerose.
I suoi pezzi sono brevi e con testi semplici e già dal primo ascolto ti stampano sul viso quel sorriso d’approvazione che spazia tra l’ebete e il compiaciuto, sono indicatissime per viaggiare in auto, possibilmente non nel traffico, e ti si appiccicano in testa tanto da cantarle, ovviamente con parole a caso, già la prima volta che le ascolti.
In questo It’s Nothing Serious Just Life, titolo che, nonostante derivi da una citazione, è già geniale di per sé, troverete un sacco di influenze sviluppate però con una propria personalità che tutto lo fa apparire tranne che una copia sbiadita di qualcosa di già ascoltato.
C’è il glam alla T-Rex o alla Slade (Trail of Graffiti e Beautiful), il punk più melodico alla Buzzcocks (Pussy Galore, Ritalin Baby, I Wish i’ve Never Knew You), i pezzi “lenti” e con un tocco di malinconia ma neppure lontanamente tediosi (Such a Shame e Little Lovechild), il ritornello killer dal quale è impossibile separarsi (It’s Gonna Be Wrong), il suono alla Joe Jackson più grintoso (Electric Blue), la classe dei Jam o addirittura dei Redskins (!?!) (Carrie Nation) e l’energia cristallina del miglior power-pop (This Goes Out to You).
Terminato l’ascolto posso tranquillamente asserire che in questo album c’è tutto quanto io chieda ad un disco di rock’n’roll: energia, divertimento, melodia, semplicità e dosi spropositate di classe e attitudine, e questo fa sì che io giudichi It’s Nothing Serious Just Life uno dei prodotti migliori che mi sia capitato di ascoltare in questo 2014.
Tracklist:
1.Trail Of Graffiti
2.Pussy Galore
3.Such A Shame
4.Angela (A Space Odyssey)
5.It’s Gonna Be Wrong
6.Electric Blue
7.Little Lovechild
8.Beautiful
9.Say Bye Bye
10.Carrie Nation
11.This Goes Out To You
12.Ritalin Baby
13.I Wish I’ve Never Knew You
14.Bittersweet
Line-up:
Lester – vocals
Biba – vocals, guitar
Ray – vocals, guitar
Joe – vocals, bass
Leader – drums