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Recensione : Lethargy – Divine Madness

Dall'Ucraina ecco un gothic doom metal con tante tastiere e molta epicità. Titoli e testi in cirillico sono a testimoniare della prepotente ascesa delle band dell'ex Unione Sovietica in ambito metal e non solo.

I Lethargy sono al loro secondo disco e fanno una musica molto originale, una sognante commistione fra vari generi, che sembra quasi una colonna sonora per un videogioco, ma può andar bene per tutto. Le tracce sono maestose e contengono molto pathos, senza mai finire nel kitsch. La Total Metal Records sta facendo uscire molte buone band dell’est, e da quelle lande stanno uscendo ottime cose, tra cui i Lethargy. Le loro peculiarità sono molte, ma la caratteristica principale è la fusione fra metal e musica classica, anche e soprattutto nel momento compositivo. Quindi possiamo trovare qui un incedere molto epico, con le tastiere e il piano in forte risalto. In definitiva un album fatto di musica che non si sente spesso.

Tracklist:
1.In the Darkness Opening the Eyes (intro)
2.Buried Mourning Hearts
3.Grief of Satan
4.I’m sorry …
5.Broken World
6.Divine Madness
7.Witchcraft and Possession
8.Contempt
9.Mystery of Love
10.Court of Sinners
11.The Birth of a New Consciousness (outro)
12.Evil Habits
13.Tenderness and Love

Line-up:
Vitaly Yavnov
Diana Larionova
Aleksandr Kuznetsov
Dmitry Popelnuh
Sergei Kovbasa
Aleksandr Shirinskiy

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