iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

L’imprevedibile Viaggio Di Harold Fry Di Rachel Joyce

L’incredibile viaggio di Harold Fry è uno stimolo a non commettere certi errori, ad agire, a buttarsi: un libro che possono leggere tutti.

Arriva una lettera inaspettata e la vita di Harold Fry cambia all’improvviso; quasi senza accorgersene subirà un cambiamento radicale attraverso un percorso di redenzione.

La sua vecchia collega di lavoro è malata, sta morendo, è in una clinica al nord. Dopo tanti anni di silenzio Harold non sa più niente di lei, inizialmente non sa che risponderle, non sa che scriverle. Una frase di circostanza, chiude la busta e si avvia verso lo sportello postale per comprare il francobollo e spedire la lettera. Mentre cammina, tuttavia, comincia a ricordare gli episodi vissuti insieme e racconta a se stesso che fino a che la lettera sarà in viaggio la sua amica Queenie rimarrà in vita. Decide in maniera completamente estranea al suo modo di agire di intraprendere un viaggio verso nord, a piedi, senza alcuna organizzazione.

La prima parte del racconto è assolutamente appassionante, ci ritroviamo coinvolti con il protagonista in questo viaggio, che consuma le suole delle scarpe e crea ciocche e bolle nei piedi giorno dopo giorno. Siamo con lui fisicamente e nello spirito. Conosciamo pagina dopo pagina le sue debolezze, il rapporto complicato con la moglie e con il figlio, che non lo ha mai amato. Viviamo il suo riscatto ogni chilometro che passa.

Lungo il cammino incontra personaggi che si aggiungono alla sua avventura, ma la trama diventa più inconsistente, decisamente meno poetica. La parte finale del libro risulta quasi un tentativo di allungare un racconto che altrimenti avrebbe avuto poco da aggiungere.

La conclusione del viaggio, l’incontro con la sua amica, rientra nelle aspettative, ma a sorprendere in modo piacevole è il nuovo Harold, finalmente in grado di vivere in pieno, mondato dei pesi dell’animo che si portava dietro.

L’incredibile viaggio di Harold Fry è uno stimolo a non commettere certi errori, ad agire, a buttarsi: un libro che possono leggere tutti.

Titolo: L’imprevedibile viaggio di Harold Fry
Autore: Rachel Joyce
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Anno: 2012
Pagine: 310
Voto: 6.6

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

The Queen Is Dead Volume 129 – Reese, Zed & Dalia Nera, Deep Valley Blues.

Come capita sempre più spesso, non per nazionalismo ma perché in Italia nell’underground ci sono ottime cose, in questa puntata ci sono tre gruppi italiani : si parte con i vicentini Reese e il loro post hardcore misto ad emo, seguono i siciliani Zed & Dalia Nera che sono un gradito ritorno, e chiude l’heavy blues maledetto dei calabresi Deep Valley Blues.

Frontiere Sonore Radio Show #8

Monos, Klo’s quintet, REMY VERREAULT, Linda Silver, The Men, Roberto Colombo, Roger Robinson, Vagina Moster, Sly Asher & Les Vieux Mogos ecco gli ingredienti di questa ottava puntata

The Dictators – s/t

The Dictators: col loro proto-punk del debut album “Go girl crazy!” e dischi come “Manifest destiny” e “Bloodbrothers”, e capeggiati dal frontman Handsome Dick Manitoba, sono stati tra le band che, nella prima metà dei Seventies, hanno inaugurato (e anche chiuso, trent’anni più tardi)