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Recensione : Lordi – Screem Writers Guild

Nuovo disco dei finlandesi Lordi, uno dei gruppi metal più conosciuti al mondo, che tornano con “Screem writers guild” su Atomic Fire Records.  

In definitiva i Lordi al loro meglio che giocano in casa, magnificando la bellissima stagione dell’horror forse più ingenuo ma più vero.

Nuovo disco dei finlandesi Lordi, uno dei gruppi metal più conosciuti al mondo, che tornano con “Screem writers guild” su Atomic Fire Records.

I Lordi partono dalla lappone Rovaniemi per arrivare alla vittoria nel 2006 nell’ Eurovision Song Contest con il pezzo “Hard rock halleujah” che li fa notare anche fuori dal circuito metal. La creatura di Mr.Lordi cantante padre e padrone nasce nel 1992 con un hard rock con influenze metal che incontra molto presto i favori di un largo pubblico, grazie anche ai costumi indossati dal gruppo che rafforzano l’immaginario horror che li circonda.

Questo disco segna il ritorno a casa dei Lordi, là dove è iniziato il loro percorso musicale e visivo, la Hollywood degli anni quaranta, cinquanta e sessanta, dove operava la “Screen writers guild”, un sindacato degli sceneggiatori dei film americani che operò dal 1920 al 1950 e che sfornò fra le altre cose anche moltissimi film horror con personaggi che vengono celebrate qui dai Lordi.

Infatti qui la “Screen writers guid” diventa il titolo “Screem writers guild” che fotografa perfettamente ciò che è il gruppo finlandese. Anche la copertina omaggia i mitici mostri del cinema americano anni quaranta, cinquanta e sessanta, quali Dracula, Frankenstein, e una delle tante vamp demoniache di quegli anni. La musica si sposa perfettamente con questo immaginario con un rock metal spumeggiante e arrembante, molto gradevole e che piacerà anche a chi non ascolta abitualmente il metal.

I Lordi sono un gruppo che regala molte gioie a chi ama l’hard rock suonato in maniera potente e assai vicina al metal, con un sapiente uso delle tastiere e degli assoli di chitarra.

I dischi dei Lordi non si equivalgono tutti, ci sono le cose meno riuscite e quelle venute fuori molto bene, con una carriera ed una discografia così lunga è inevitabile. Tuttavia “Screem writers guild” li riporta in un argomento che amano e quasi la ragione che ha fatto cominciare il tutto, e i finlandesi sfornano uno dei loro migliori dischi. Omogeneo e granitico dall’inizio alla fine il lavoro è forse la summa di tutto la loro carriera e questo sentimento aleggia per tutto il disco fino alla finale “End credits” dove Mr.Lordi racconta tutta la sua carriera e quella del gruppo, un momento abbastanza toccante.

Il disco è un lavoro dei Lordi all’ennesima potenza, prodotto benissimo e che darà vita ad un tour con i Sabaton che promette grandi numeri in questo momento di ritorno ai grandi concerti e che partirà solo con loro da San Gwann a Malta, sdelr del luogo che mi incuriosisce molto.

In definitiva i Lordi al loro meglio che giocano in casa, magnificando la bellissima stagione dell’horror forse più ingenuo ma più vero.

Lordi – Screem Writers Guild

01. Dead Again Jayne
02. SCG XVIII: Nosferuiz Horror Show
03. Unliving Picture Show
04. Inhumanoid
05. Thing Iin the Cage
06. Vampyro Fang Club
07. The Bride
08. Lucyfer Prime Evil
09. Scarecrow
10. Lycantropical Island
11. In the Castle of Dracoolove
12. The SCG Awards
13. Heavengeance
14. End Credits

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