iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Los Retrovisores – Alma Y Pisoton

Hammond, chitarre e fiati sparati, con una voce sempre equilibrata, davvero una rivelazione per tutti i frequentatori degli all-nighter ma anche per chi si muove e vive con rabbia e stile.

Mod, soul e vibrazioni moderniste. Tornano Los Retrovisores con questo Ep di quattro pezzi, prima uscita per casa Bcore della loro discografia.

I ragazzi sono in giro dal 2002, sebbene prima si chiamassero The Cutties. Nel loro curriculum c’è un eccellente primo disco, “La nostalgia ya no es lo que era”, che ha avuto un buon impatto internazionale, portandoli a suonare all’Essex Ska Festival e al The Cooperate a Plymouth. Nel 2006 hanno mutato il loro nome in Los Retrovisores, dopo vari cambi nella band. Hanno un suono molto vintage, potente e sincero, con una grande impronta northern soul e un’ottima grinta mod. Si va indietro negli anni, ma il tutto è molto moderno e con grande stile.
Hammond, chitarre e fiati sparati, con una voce sempre equilibrata, davvero una rivelazione per tutti i frequentatori degli all-nighter ma anche per chi si muove e vive con rabbia e stile.

Tracklist:
1 Me olvidè de ti
2 Music man
3 Tu cancion
4 Soy libre

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Nàresh Ran – Praesens

Questo lavoro di Nàresh Ran, fondatore dell’etichetta Dio Drone e monaco della musica underground italian, si intitola “Praesens” esce per Toten Schwan Records e Breathe Plastic Records

Perry Watt – Uno contro uno contro tutti

Hardcore hip hop per pochi, violento e veritiero, bellissimo, ossessivo e oscuro, non si può non amarlo se non vuoi etichette e tanta finta bontà e correttezza. Lotta musicale armata e che non ci intrattiene ma che sostiene il caos, ascoltare “Cieli rossi” che è una delle canzoni politiche più belle degli ultimi trent’anni.

Age Otori – Age Otori

Age Otori presenta un suono avvolgente e distorto, mescolando eleganza e grinta. Scopri il loro fantastico esordio discografico ora!

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP