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Recensione : Lui Sono Io – Storia Di Una Corsa

Debutto col botto quello dei Lui Sono Io, formazione a due composta da Federico Braschi e Alberto Amati. Il loro disco, Storia Di Una Corsa, infatti, in uscita per Brutture Moderne, si compone di dieci intensi brani folk/rock suonati in compagnia di molti nomi noti (Antonio Gramentieri, Jd Foster, Christian Ravaglioli, Francesco Giampaoli, Alexandra Spalding, Adrian Olsen, Enrico Mao Bocchini).

Il ritmo cadenzato di Brutti Sogni, avvolge con la sua delicatezza, introducendo il più tagliente, teso e cupo crescere di Un Altro Tempo, sorta di bufera sonica che lentamente si alza sopra le nostre teste (nel finale). Via Stalingrado gli si contrappone con la sua morbida e ordinata compostezza mentre l’altrettanto pacata (ma in evoluzione sul finire) Rockstar, introduce l’affascinante scorrere di Santa Monica e il sofferto svilupparsi di Storia Di Una Corsa (strofe soffocanti, ritornelli ariosi). Come Quando, infine, più distesa e rilassata (nonostante l’amarezza di fondo che la pervade), apre al coinvolgente gridare di 3 e 40, lasciando che a concludere siano le lente melodie di Case e il breve e intimo accarezzare di Domani.

Federico Braschi e Alberto Amati, pur mescolando insieme svariate influenze (da Capossela a Guccini, da Dente ai Saluti Da Saturno), riescono comunque a far emergere una propria personalità precisa. Un disco che rielabora i grandi cantautori italiani mostrando originalità e idee. Un debutto degno di nota.

Tracklist:
01. Brutti Sogni
02. Un Altro Treno
03. Via Stalingrado
04. Rockstar
05. Santa Monica
06. Storia Di Una Corsa
07. Come Quando
08. 3 e 40
09. Case
10. Domani

Line-up:
Federico Braschi
Alberto Amati

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