Con quindici anni di carriera alle spalle e già un paio di album pubblicati, il messicano Diego Martinez (fratello di Israel Martinez), ritorna sulle scene con il suo progetto di elettronica estrema Lumen Lab. Il nuovo disco, pubblicato per Aagoo Records e incentrato su una forte critica della società messicana, si intitola They Are Killing Us ed esplode nelle casse come un virus impazzito e tremendamente aggressivo.
I dieci brani proposti, infatti, tritando e ingerendo qualsiasi influenza musicale presente sulla terra, sputano fuori un suono estremamente scuro e disturbante che fa della pura violenza, dell’oscurità più cupa e dell’oppressione più insostenibile i suoi principali punti di riferimento. Tutto sembra iperdopato ed estremamente lisergico, come un trip malvagio da cui ogni tentativo di fuga porta ad accentuare ulteriormente lo stato di disagio. Una forte influenza grind/metal/hardcore trapiantata in seno all’elettronica più violenta. Il risultato è terrificante (nel senso buono del termine, se esiste).
Un disco ai margini di tutto che urla rabbia velenosa. Un viaggio senza ritorno che consiglierei a chiunque, ma, allo stesso tempo, a nessuno. Un disco difficile.
TRACKLIST
01. Granola
02. No Education
03. Sin Gobierno
04. Radical
05. Wake Up
06. Compa
07. Force
08. Balas Como Autos
09. Sin Medios
10. Paraìso