Il pugliese Ivan Luprano, musicista con già un ep alle spalle (come componente dei La Teoria Dei Giochi), debutta in veste solista con Sognavo Sempre. Il lavoro, registrato e mixato da Stefano Manca e da Matilde Davoli, si compone di undici piacevoli brani che uniscono energia rock e morbida luminosità pop/dream pop.
Punto, il breve brano strumentale guidato da delicate chitarre che apre il disco, introduce sia il pop fresco e vivace della limpida Spesso (chitarre e tastiere in primo piano), sia il pacato galleggiare della rilassata e avvolgente Consapevole.
Il vivace procedere di Nuda, acquista man mano sempre più energia, non rischiando di annoiare mai, mentre l’intrecciarsi di tastiera, batteria, basso e chitarre di Accanto, sviluppando atmosfere solari, lascia che a seguire siano il frizzante ammiccare dell’ottima Sognavo Sempre e la vaga malinconia (che sa quasi di canto popolare in salsa dream pop) di Come Misurare?.
L’Ambito, invece, sostenuta da una solida sezione ritmica, approda al sound più rock’n’roll della tesa e sospettosa Quanto Ne E’ Rimasto?.
Il rilassato fischiettare di Un Altro Giro, infine, accompagnando con il suo suono disteso e sereno, affida il compito di chiudere ai luminosi vocalizzi, abbinati a chitarre e percussioni, di Voglio I Tuoi Occhi.
Con questo primo disco Ivan Luprano si rivela fin da subito un cantautore di talento e dalle idee ben chiare. Il sound di questi undici brani, infatti, sempre fresco, orecchiabile, attuale e curato, si abbina ottimamente ai testi e alle tematiche affrontate, facendo sì che l’intero lavoro scorra fluido e accattivante. Un debutto più che valido per un musicista che vale la pena cominciare a tenere d’occhio.
TRACKLIST
01. Punto
02. Spesso
03. Consapevole
04. Nuda
05. Accanto
06. Sognavo Sempre
07. Come Misurare?
08. L’Ambito
09. Quanto Ne E’ Rimasto?
10. Un Altro Giro
11. Voglio I Tuoi Occhi