Intervista ai M.A.I.M., ardente gruppo folk metal veneto, già recensito da In Your Eyes in occasione del loro recente album Manere, Ombre, Briscole.
iye Potere dirci quali sono le vostre ispirazioni ?
Prendiamo spunto per lo più dalla vita di tutti i giorni, dalle mille situazioni che il quotidiano ci propone, ti faccio alcuni esempi che trovi su Manere, Ombre, Briscole: abbiamo voglia di staccare dal lavoro e far festa, quindi gambe in spalla, alcol nello zaino e si va in casera; scenderemo il giorno dopo senza voce e con lo zaino pieno di postumi. Casera Death Trip. Accendi la televisione e scopri che nella bassa costruiscono carri armati in garage pur di ottenere metà dell’indipendenza che hanno i nostri vicini Friulani e Trentini. Freedom Tank. Da giorni nella valle del Fadalto si sentono boati dovuti al naturale movimento della montagna, poi accendi la televisione e vedi Mistero con Enrico Ruggeri che cerca di convincere gli alpagotti che la causa è un drago che vive da secoli nel lago di Santa Croce, che è artificiale. Polenta e Dragon.
iye Qual è il vostro modo di comporre canzoni ?
Semplice che più non si può: abbiamo un’idea che ci diverte e ci costruiamo attorno musica e testi. Altre volte la musica c’è già e attende solo l’idea giusta per diventare una canzone. Il compositore di quasi tutti i nostri pezzi è Carlo (il nostro ex-chitarrista che continua a lavorare con noi) e solo lui sa come tira fuori certi motivetti, ma l’arrangiamento e i testi vengono fatti in sala prove tra una Finkbrau e l’altra. Alla fine siamo gente semplice che vive la vita un’ombra alla volta.
iye Ci sono stati altri gruppi veneti che fanno musica come la vostra ?
Dipende cosa intendi, nell’ambito folk ci sono Vallorch e Kanseil, ma loro sono più trve folkster ov darkness di noi: loro con Odino e paganesimo ci si arrapano, noi ci ridiamo sopra, se ascolti loro ti cresce la barba, se ascolti noi la pancia da birra. Se intendi heavy/speed ci sono i Burning Black, i Raising Fear e i Silverbones, ma non hanno i pifferi e non ti spiegano come costruire in garage il tuo carro armato per contribuire alla causa dell’indipendenza veneta. Se intendi “prodotto dolomitico verace” ci sono i DeliriumXTremens che hanno fatto un concept album meraviglioso su Belluno e il folklore delle dolomiti, ma loro sono ultra-brutal-evil-death-metal-hate, roba che se li fai ascoltare a tua nonna lei chiama un esorcista e poi muore d’infarto, con noi invece al massimo ti dice di togliere quel cd di merda dallo stereo. Se, infine, intendi “alcolisai smarzi” ci sentiamo molto vicini ai Tirataie un gruppo folk-tiroler che va alle grande alle sagre nel Bellunese, famoso per performance di oltre 6 ore di cui solo i primi 10 minuti da sobri. Un ex membro dei Tirataie inizierà a collaborare con noi a breve, tra l’altro.
iye Quale è il vostro immaginario ?
Tutto ciò di cui potresti parlare in centro a Belluno, aggrappato al bancone dell’osteria con un’ombra di vino in mano e attorniato dalla tua compagnia. La nostra musica è un distillato di vita vissuta, tradizione, orgoglio locale, ironia e sano delirio: saltiamo da Enrico Ruggeri e il suo drago del lago a “i bei tempi antichi” in cui i Veneziani li accoglievamo coi quadrelli, passando per storie di patenti perse per colpa di un paio di miseri litri di rosso di troppo. Insomma, sarà mica un paese libero uno dove non puoi tornare a casa dopo l’aperitivo? È la volta buona che costruiamo un carro armato e gliela facciamo vedere noi …
iye Progetti futuri ?
Da un po’ di tempo stiamo lavorando ad un concept album che racconterà la leggenda di Re Laurino, è il mito fondamentale di tutti i popoli delle Dolomiti. Si tratta di una storia che in ogni valle viene racconta in modo leggermente diverso e di cui noi abbiamo cercato il minimo denominatore comune mediando tra le varie versioni. È una storia che dalle nostre parti senti fin da quando sei bambino e che i nonni tramandano ai nipoti da generazioni, ti fa capire molte cose della gente che vive nelle Dolomiti. Ti posso anticipare che sarà un lavoro molto diverso da Manere, Ombre, Briscole: decisamente meno demenziale e più atmosferico, con pezzi più articolati, ma sempre diretto e schietto come ci piace essere.