iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Mandela – Paint Sweating Hands

I Mandela migliorano ulteriormente, delineandosi nettamente come uno dei principali gruppi italiani del genere migliore, quello senza confini o barriere.

Tornano i veneti Mandela con la loro personale visione della fusion, ovvero l’incrocio dove si incontrano svariati generi e tante sensazioni.

I Mandela nascono nel 2010 e attraverso le jam cercano di costruire un loro suono personale. L’elemento della jam rimane sempre molto importante, e questo lo si sente subito, anche i loro brani originali sono costituiti in maniera libera, dando spazio a tutti gli elementi ed anime del gruppo. Libertà è un concetto che torna spesso in mente ascoltando questo gruppo, che viaggia e che fa viaggiare lontano gli ascoltatori. Il jazz e la fusion sono solo punti di partenza per poter esplorare territori sconosciuti e ancora vergini, per farci trovare molte emozioni. Rispetto al disco passato, già ottimo, i Mandela migliorano ulteriormente, delineandosi nettamente come uno dei principali gruppi italiani del genere migliore, quello senza confini o barriere.

TRACKLIST
1.Thawing Song
2.Rite Of The Stubborn
3.Massive
4.Gray Land
5.Blues For Mandela

LINE-UP
Matteo “Antenna” Scalchi – Chitarra.
Marco “Billo” Billo – Tastiera.
Sean “14” Lucariello – Tromba.
Elia “Braccio di Ferro” Gamba – Piano/tastiera.
Diego “Bolide” Di Carlo – Basso.
Edoardo “Dodo” Maggiolo – Batteria.

MANDELA – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

The Queen Is Dead Volume 129 – Reese, Zed & Dalia Nera, Deep Valley Blues.

Come capita sempre più spesso, non per nazionalismo ma perché in Italia nell’underground ci sono ottime cose, in questa puntata ci sono tre gruppi italiani : si parte con i vicentini Reese e il loro post hardcore misto ad emo, seguono i siciliani Zed & Dalia Nera che sono un gradito ritorno, e chiude l’heavy blues maledetto dei calabresi Deep Valley Blues.

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP