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Recensione : Matteo Toni – Nilla! Villa!

Un qualcosa che fa dell'essere accattivante il suo punto di forza

Giunto ormai al suo terzo disco, Matteo Toni ritorna, accompagnato da Giulio Martinelli e accasato sotto Woodworm e La Fabbrica, con i dieci pezzi di Nilla! Villa!. Il disco, scanzonato e leggero, mette insieme blues, pop e rock, dando vita a una serie di pezzi piuttosto accattivanti ed energici.

Il fischiettare vivace di Caos Adoremus, accompagnato da chitarre calde ed energiche (ma mai esagerate), strizza l’occhio col suo piglio frizzante, contrapponendosi ai tempi più cadenzati e al sound più viscerale de Il Tempo Dei Morti Viventi, mentre il suono più compresso e schiacciato di Musica Porno, esplodendo nei ritornelli, lascia spazio all’introversione della fragile e delicata La Fine Del Mondo.
La freschezza lievemente strampalata di Kebabellaria introduce il fragoroso e furioso incalzare di Dammi Una Sigaretta, aprendo all’amarezza coinvolgente di Pietro E Maria e al cuore delicato, costellato di elettricità nervosa, di Nilla! Villa!.
Gli echi funk di Credi Ancora Nel Grande Blu?, infine, accarezzando con i suoi ritornelli, cede spazio al pop (al sapore di Subsonica in salsa blues/garage) della conclusiva Squalo.

Il nuovo lavoro di Matteo Toni, mettendo insieme un gran numero di influenze e sonorità (si passa dal pop anni ’60 al rock più classico, non dimenticando blues, garage e funk), si rivela fin da subito molto eccentrico, vario e diretto. Il risultato complessivo è un qualcosa che fa dell’essere accattivante il suo punto di forza, ma che, a volte, rischia di perdere consistenza per quanto riguarda i contenuti.

Tracklist:
01. Caos Adoremus
02. Il Tempo Dei Morti Viventi
03. Musica Porno
04. La Fine Del Mondo
05. Kebabellaria
06. Dammi Una Sigaretta
07. Pietro E Maria
08. Nilla! Villa
09. Credi Ancora Nel Grande Blu?
10. Squalo

Line-up:
Matteo Toni
Giulio Martinelli

MATTEO TONI – Facebook

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