In questo (ormai lungo) periodo di confusione, pressapokismo ed ignoranza musicale da parte degli audiofili + giovani (quelli ke si accontentano delle playlist preconfezionate dal music business) fa piacere sentire dei ragazzi ke hanno le idee ben kiare sul proprio stile musicale (se non “di vita”).
X capire meglio ciò ke intendo basta ascoltare “MR.SOPHISTICATION” dei MEAN MOTOR SCOOTER.
Il quartetto texano (kitarra,basso,batteria e tastiere) è al suo 3° lavoro,ke dovrebbe uscire a maggio.
Dopo il primo lp “HINDU FLYING MACHINE”uscito nel 2017 x la DIRTY RECORDS (ke a mio avviso,in questi ultimi anni sta producendo tra i diski + interessanti in ambito PUNK-ROCK e GARAGE) ed 1 EP del 2019 intitolato “TV BABY”, con cui i M.M.S. ci avevano già fatto capire di ke pasta erano fatti, ora i texani sfornano 1 altro MINI LP ke esce x la DREAMY LIFE.
I 4 ragazzotti, infatuati di B-MOVIES e GARAGE-PUNK (2 cose ke sono sempre andate a braccetto), sono veramente cazzuti, + ke mai, in questo ultimo lavoro miskiano l’energia del R’n’R + selvaggio con la leggerezza del FRAT-ROCK dei 60s.
SAMMY KIDD, il kitarrista e cantante dice ke la sua band si trova a combattere contro l’intera industria musicale in 1 splendido mondo nuovo!
La prima canzone, “ARISTOBRAT”, con quella sua atmosfera scanzonata ma non priva di energia rockettara ci conquista al primo ascolto. Il refrain è coinvolgente, fa venir voglia di ballare ad 1 party sfrenato (piacere ke non so quando potremo riassaporare).
Segue “THE VOID”: altro pezzo incandescente ke unisce la potenza del NEW GARAGE-PUNK (in stile CRYPT x intenderci) con melodie POWER POP.
1 brano con influenze psikedelike è “PORTALS”,ma senza romperci i coglioni come certe SUITE alla PINK FLOYD, qui ci limitiamo a 3 minuti e mezzo.
“ZOMBIE COP” riprende velocità mantenendo l’atmosfera lisergica grazie al suono del FARFISA. 2 minuti di puro divertimento.
“PUT ME DOWN LIKE A DOG” è 1 altro gioiellino GARAGE, short guitar solos, sempre con supporto organistico, cori e breve minutaggio.
Insomma, la formula è sempre quella: pezzi corti,di 3 minuti al massimo, kitarra distorta con poki assoli brevissimi, organo ossessivo, base ritmica martellante, voce disinvolta,cosìcomeviene (e mi piace molto!) e cori in bilico tra 50s e 60s.
Se non vi basta, affidatevi ai consigli dell’estabilishment ke vi rifila sempre le mejo playlist.