iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Meghistos – The reasons – Buil2Kill Records

La sensibilità musicale di Meghistos è profonda e scandaglia alcuni posti dove è meglio che non vada chi ama la luce e la bontà, invece chi apprezza il male e il death metal non ha altro da fare che bussare al portone della copertina.

Purissimo death metal in stile anni novanta per il progetto solista milanese Meghistos , con il loro secondo disco “The reasons” in uscita per Buil2Kill Records. I Meghistos sono una garanzia con il loro suono graniticamente marcio, i giri di chitarra veloci e che richiamano a quel death metal anni novanta e primi duemila che ha dei veri e propri seguaci per i quali questi dischi sono essenza vitale, come il sangue per i vampiri.

Qui di male e di tenebre ce ne sono per tutti, con questo lavoro ci si addentra dentro le viscere del male all’interno di portali interdimensionali dove le nostre regole fisiche non esistono, dove ci sono tormento e dolore, e tutto ciò è bellissimo.

Il suono del gruppo lombardo, con il quale collabora Andy Panigada dei Bulldozer, è un suono come ce ne sono pochi in giro, diretto, tecnico, potente e con fortissime radici death.

Il death metal è un genere che ti dà emozioni difficilmente comprensibili, come quando si ascolta un pezzo come “Marriage for evil” che fin dal primo riff ti risuona dentro per poi esplodere. Questo lavoro dimostra grande cura e grande amore per questo suono, propendendole molto bene e con molti passaggi notevoli. Dentro a “ he reasons” troverete appunto le ragioni di un modo diverso di vivere e di intendere la musica e quello che si sta attorno, specialmente le cose più sottili.

La sensibilità musicale di Meghistos è profonda e scandaglia alcuni posti dove è meglio che non vada chi ama la luce e la bontà, invece chi apprezza il male e il death metal non ha altro da fare che bussare al portone della copertina.

Meghistos – The reasons

1. Ares
2. The Reasons
3. Faust
4. Meat Grinder
5. Black Blues of Death
6. Marriage for Evil
7. Bless my Hands
8. Anghello
9. Yellow

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Maw, Morlocks, Haven

The Queen Is Dead Volume 133 : Maw, Morlocks, Haven

Psichedelia desertica e sognante con i polacchi Maw, industrial elettronica e neoclassicismo con il nuovo ep degli svedesi Morlocks e si chiude con il bellissimo debutto dei berlinesi Haven, qualcosa di davvero differente.

Nàresh Ran – Praesens

Questo lavoro di Nàresh Ran, fondatore dell’etichetta Dio Drone e monaco della musica underground italian, si intitola “Praesens” esce per Toten Schwan Records e Breathe Plastic Records

Perry Watt – Uno contro uno contro tutti

Hardcore hip hop per pochi, violento e veritiero, bellissimo, ossessivo e oscuro, non si può non amarlo se non vuoi etichette e tanta finta bontà e correttezza. Lotta musicale armata e che non ci intrattiene ma che sostiene il caos, ascoltare “Cieli rossi” che è una delle canzoni politiche più belle degli ultimi trent’anni.

Age Otori – Age Otori

Age Otori presenta un suono avvolgente e distorto, mescolando eleganza e grinta. Scopri il loro fantastico esordio discografico ora!

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP