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Recensione : Misere Nobis – Fade Away Gradually, My Hope …

Un album come questo va assimilato nel suo insieme, ogni episodio possiede elementi di interesse e, soprattutto, momenti in grado di restare impressi a lungo.

Il depressive black metal è un genere che non trattiamo spesso, un po’ perché non ci sono molte uscite che vengono poste alla nostra attenzione ma, soprattutto, perché quelle poche si ritiene più opportuno ignorarle per la qualità improbabile delle registrazioni e per la banalità dei contenuti.

Non è questo il caso di Fade Away Gradually, My Hope …, opera prima dei romani Misere Nobis: infatti, qui ci troviamo al cospetto di un lavoro che dimostra solo la parte migliore di questa particolare forma di metal.
Intanto i suoni sono ottimi, al contrario di quanto accade sovente con produzioni definibili eufemisticamente lo-fi, non di rado anche per l’opinabile scelta degli stessi musicisti; anche lo screaming esasperato, con il quale Ø Negativ urla al mondo il profondo disagio esistenziale dell’uomo contemporaneo, è ottimamente bilanciato con il resto degli strumenti.
I cinque lunghi brani brillano per intensità emotiva, che è proprio ciò che ci si attende dal depressive: atmosfere claustrofobiche, ma contemporaneamente intrise di malinconica disperazione, inserite in una struttura black dai rallentamenti che spesso sconfinano nel doom.
Una descrizione track by track non si adatta a un album come questo che va assimilato nel suo insieme, ogni episodio possiede elementi di interesse e, soprattutto, momenti in grado di restare impressi a lungo; sicuramente è doveroso menzionare un brano come Mors Omnia Solvit con la sua splendida melodia che, per quanto ripetuta pressoché all’infinito, riesce a creare il desiderato effetto annichilente.
Questo è un esordio davvero di livello assoluto: non c’è dubbio che il depressive resti un genere di nicchia, quindi ancora meno di chi suona black metal, in un paese dalla misera cultura musicale come il nostro, sarà possibile per Gris e soci ottenere una visibilità soddisfacente.
Ma è chiaro che, per chi intraprende un simile percorso musicale, l’ultima delle finalità sia quella di riuscire ad attrarre le masse; credo, invece, che l’unico intento di chi persegue queste forme artistiche sia quello di esprimere il malessere strisciante e diffuso che attanaglia buna parte dell’umanità.
Nel caso dei Misere Nobis quest’obiettivo viene ampiamente raggiunto.

Tracklist :
1. Imploro Meam Finem
2. Mors Omnia Solvit
3. Sopor Aeternus
4. Mea Mors
5. Regnat Silentium

Line-up :
Dave – Bass
Torpor – Drums
Gris – Guitars
Ø Negativ – Vocals

Autore : misere nobis
Titolo: fade away gradually, my hope
Anno : 2012
Etichetta : pest productions
Voto : (8.00/ 10)

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