Titolo: Miss Marx
Regia: Susanna Nicchiarelli
Produzione: Italia/Belgio
Anno: 2020
Il film è la storia di Eleanor “Tussy” Marx, la figlia più piccola di Karl Marx, nata nel 1855 e morta suicida a 43 anni. Tra le prime donne ad avvicinare i temi del femminismo e del socialismo, partecipa alle lotte operaie, combatte per i diritti delle donne e l’abolizione del lavoro minorile. Quando, nel 1883, incontra Edward Aveling, la sua vita cambia per sempre, travolta da un amore appassionato ma dal destino tragico.
Un film su:
- la difficoltà di trasformare la teoria in pratica;
- le donne che “amano troppo”;
- l’ipocrisia;
- la determinazione e la fragilità;
- l’impegno politico;
- la sorpresa di fronte ai primi capelli bianchi;
- l’idea che ogni progresso si debba ottenere attraverso un conflitto;
- le incongruenze del nostro vivere.
Da vedere per conoscere Eleanor Marx che ha ereditato dal padre l’ideale di rivoluzione e che, implementandolo con istanze femministe, si troverà a combattere contro una realtà ancora oggi molto attuale, come lo sfruttamento del padrone e la difficile condizione femminile.
La regista ci racconta molto anche del privato di Eleanor, del suo essere a un tempo una pensatrice moderna, colta, impegnata e votata all’indipendenza e una donna innamorata di un uomo egoista e fedifrago.
Le incursioni durante la narrazione dei ritmi punk-rock e le immagini di repertorio accompagnate da una musica anacronistica hanno un effetto decisamente straniante e, a mio avviso, molto divertente.
Dedicato alle donne che vivono una contraddizione.
Interpreti e personaggi:
Romola Garai: Eleanor Marx
Patrick Kennedy: Edward Aveling
John Gordon Sinclair: Friedrich Engels
Felicity Montagu: Helene Demuth
Karina Fernandez: Olive Schreiner
Emma Cunniffe: Laura Marx
Philip Gröning: Karl Marx