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Recensione : Moaning Silence – A World Afraid Of Light

Una serie di belle canzoni, eseguite con la dovuta competenza ed ammantate di un sottile un velo di malinconia, ovvero tutto ciò che serve per fare di questi tre quarti d’ora di musica la gradevole colonna sonora di giornate particolarmente uggiose.

I Moaning Silence sono un nuovo progetto proveniente dalla sempre fertile terra ellenica, specie quando si parla di metal oscuro ed atmosferico.

La band creata da Christos Dounis si rende efficacemente protagonista del recupero di quelle sonorità che ebbero una certa risonanza alla fine del secolo scorso grazie ad album come Forever Autumn dei Lake Of Tears e Crystal Tears degli On Thorns I Lay e che, a differenza dell’attuale interpretazione del genere, si distingueva per una ricerca della melodia più diretta ed essenziale e scevra di tecnicismi di sorta.
Avvalendosi dell’aiuto della vocalist Emi Path, del batterista Vangelis X e, soprattutto, di una figura di spicco del metal greco come Bob Katsionis, chiamato ad occuparsi anche della produzione, il buon Dounis mette in scena un lavoro pregno di un romanticismo dolente e malinconico che, pur essendo legato a doppio filo a tutti i cliché possibili del genere, si rivela alla fine gradevolissimo.
I dieci brani scorrono via avvolgenti e ricchi di linee melodiche ben memorizzabili: A World Afraid Of Light parte al meglio con due brani ottimi come l’ideale rappresentazione del gothic doom programmaticamente intitolata Solitude e, soprattutto, la successiva Black Skies, dotata di un notevole finale in crescendo, ma vanno segnalate anche l’ottima cover di Parisienne Moonlight, perla contenuta all’interno di Judgement degli Anathema, la robusta Stay e la ariosa An Elegy For The Crestfallen.
Per i Moaning Silence un primo lavoro di buon livello, che non sposta certo gli equilibri del genere ma che neppure resta inesorabilmente schiacciato dagli inevitabili riferimenti al passato: semplicemente, qui siamo al cospetto di una serie di belle canzoni, eseguite con la dovuta competenza ed ammantate di un sottile un velo di malinconia, ovvero tutto ciò che serve per fare di questi tre quarti d’ora di musica la gradevole colonna sonora di giornate particolarmente uggiose.

Tracklist:
1.Solitude
2.Black Skies
3.On Fragile Wings
4.Parisienne Moonlight (Anathema cover)
5.The Last Days Of December
6.As If It Was Yesterday
7.Stay
8.Just Another Day
9.An Elegy For The Crestfallen
10.Sparks Of Light

Line-up:
Christos Dounis – Electric & Acoustic Guitars/Vocals
Emi Path – Vocals
Bob Katsionis – Keyboards, Bass & add guitars
Vangelis X. – Drums

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