Ricordate la nazionale giamaicana di bob a quattro alle Olimpiadi di Calgary (1988)?
Beh, la materia è diversa, ma i Moms I’d Like To Surf hanno alcune cose in comune con la succitata squadra. In primis lo spirito di stravolgere le attitudini dettate dal luogo di origine: provengono da Chambéry (FR) cittadina decisamente montana e cinerea, ma suonano una musica prettamente solare e da spiaggia. Sono un quartetto anche loro e pare se la spassino allo stesso modo.
Per i non addetti ai lavori il genere surf potrà sembrare tutto uguale … errore!!! Ci sono una miriade di sfumature nelle diverse onde e non tutti i surfisti sono in grado di cavalcarle a dovere e soprattutto con il giusto stile … insomma non basta un po’ di riverbero … serve l’attitudine e i Moms, sebbene siano al loro primo EP, ne hanno vendere.
Nobody Surfs Kareen è il variegato brano di apertura con una partenza pirotecnica che sfuma in atmosfere soft-lounge, davvero originale, ci starebbe benissimo in un film di John Milius (il regista di “Un Mercoledì da Leoni”).
Speriamo non accada mai, ma Hungry Sharks Eat Teen Surfers sembra perfetta per uno spuntino di squali golosi … di carne fresca, con la sua giusta tensione e le chitarre aguzze pronte a sferrare il morso decisivo.
Major Surf è il brano che più risente di una certa influenza garage 60’s con tanto di solo e scelta di suoni che rispecchiano in toto il periodo di riferimento.
Stampede (Scarlets cover del 1959, fatta anche dai Messer Chups) accoppia il dominante riverbero di John DeVito con l’urlo lancinante di Kristina Fabula in pieno stile Wipe Out dei Surfaris, brano che piacerà molto al nostrano Lorenzo Surfer Joe.
Non resta che fare l’ultima raccomandazione, i Moms ci tengono, Play it loud or it wasn’t blast!
Tracklist:
1. Nobody Surfs Kareen
2. Hungry Sharks Eat Teen Surfers
3. Major Surf
4. Stampede
Line-up:
John DeVito – Guitar
Kristina Fabula – Bariton Guitar
Frankie Goodlord – Bass
Bobby Ballard – Drums
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