I tedeschi Mono Inc. nel loro paese ormai possono essere definiti a buon titolo una band di successo, ma non per questo, a mio avviso, meritano d’essere liquidati come un semplice fenomeno commerciale.
Il gothic rock della band amburghese è decisamente orecchiabile e talvolta piuttosto leggerino, specie se chi lo ascolta è avvezzo a sonorità ben più robuste, ma la capacità di sfornare potenziali hit a getto continuo dimostrata nel corso di questo decennio di attività non può essere certo considerata come una nota di demerito; non è da tutti, infatti, comporre brani capaci di fissarsi nella mente in maniera pressoché indelebile, pur senza rinunciare a rivestirli di una sottile patina di oscurità, con buona pace di chi considera i Mono Inc. una realtà sopravvalutata specie in patria.
Dopo aver parlato, qualche tempo fa, dell’ultimo disco intitolato “Nimmermehr”, oggi siamo alle prese con questa corposa raccolta, formato che per sua natura risulta inevitabilmente auto-celebrativo, racchiusa in due cd contenenti 16 brani ciascuno: il primo vede la riproposizione dei maggiori successi dei nostri ed è indirizzato sostanzialmente a chi fino ad oggi ha ignorato l’esistenza del quartetto anseatico, mentre il secondo, invece, contiene altrettanti brani in versione acustica, in diversi casi frutto della rielaborazione di tracce presenti nel precedente cd, rivelandosi il vero motivo di interesse in questa operazione.
Infatti, se talvolta il gothic rock dei Mono Inc. mostra un lato un po’ enfatico e “tamarro”, nella sua veste acustica ne guadagna in fascino ed eleganza: lo testimonia in maniera emblematica Arabia, brano d’apertura in entrambi i cd che, sfrondato di buona parte degli orpelli orchestrali, acquisisce quella sobrietà capace di renderlo irresistibile e lo stesso accade con altri pezzi forti della collezione come After The War, Voices Of Doom e My Deal With God.
E’ bene precisare che qui si parla di versioni acustiche e non di più scarne riproposizioni unplugged, per cui la differenza di fondo tra le tracce originali e quelle rivisitate risiede sostanzialmente nella rinuncia a quei riff grassi, talvolta di matrice vagamente rammsteiniana, che nella discografia dei Mono Inc. hanno da sempre la funzione di irrobustire linee melodiche lineari quanto efficaci.
Insomma The Clock Ticks On 2004-2014 è una scorpacciata di buona musica, ideale da piazzare nell’autoradio per accompagnarci nel corso di un lungo viaggio, e in grado di accontentare sia chi va alla ricerca di belle melodie da canticchiare, sia chi vuole ascoltare brani che facciano battere i piedi e muovere il capoccione.
Detto che, per gusto personale, preferisco comunque i Mono Inc. quando si esprimono nell’idioma natio, è molto probabile che, anche per questo, il loro successo sia destinato a restare circoscritto al suolo germanico ma, tutto sommato, questa raccolta potrebbe incuriosire più di qualcuno schiudendo a Martin Engler e soci qualche porticina anche in altri paesi europei.
Tracklist:
CD1:
The Clock Ticks On 2004-2014
1. Arabia (2012)
2. Gothic Queen (2009)
3. Symphony Of Pain (2011)
4. In My Heart (2007)
5. Voices Of Doom (2009)
6. Seligkeit (2013)
7. Get Some Sleep (2008)
8. Temple Of The Torn (2007)
9. My Deal With God (2013)
10. This Is The Day (2008)
11. After The War (2012)
12. Nimmermehr (2013)
13. Revenge (2011)
14. From The Ashes (2012)
15. The Hole (2004/2014)
16. Superman (2004/2014)
CD2:
Alive & Acoustic
1. Arabia
2. The Best Of You
3. Somberland
4. In My Heart
5. Voices Of Doom
6. Seligkeit
7. Symphony Of Pain
8. Get Some Sleep
9. Potter‘s Field
10. Temple Of The Torn
11. Revenge
12. Twice In Life
13. After The War
14. This Is The Day
15. Gothic Queen
16. My Deal With God
Line-up:
Martin Engler: Vocals, Piano
Katha Mia: Drums, Vocals
Manuel Antoni: Bass, Vocals
Carl Fornia: Guitars, Vocals