I tedeschi Mother Mountain si autoproducono questo buon esordio dal titolo From dust to ashes , un’ora circa di doom metal che tende allo stoner e bel monolite pregno di musica del destino influenzato da Saint Vitus, Orange Goblin, primi Trouble, Count Raven, i padri Black Sabbath, e fortemente devoto al credo settantiano.
La band bavarese, formatasi nel 2012, confeziona un prodotto dove la fanno da padroni i riff, rocciosi, stracolmi di groove, splendidi nel richiamare atmosfere che in molti casi si fanno epiche, accompagnate dalla voce pulita e squillante di Pablo, capace di evocare i migliori cantanti che hanno fatto la storia del genere.
L’album non ha cali e trova il suo picco nel terzetto centrale composto da I Genesis: A Faithful Breath, II Wrath: A Space Temple, III Parting: A Farewell in Regret, di fatto una lunga suite (piu’ di mezzora complessiva) di musica evocativa nella migliore tradizione doom/stoner, sorretta da riff pesanti come incudini, mai troppo lenti, ma dall’effetto assicurato, bilanciati da un flavour settantiano e scanditi dall’ottima interpretazione del vocalist.
Cresce quest’album ad ogni ascolto e, sono sicuro, piacerà sia ai doomster incalliti sia agli amanti dell’epic proprio per una drammaticità di fondo ed un’atmosfera evocativa propria del genere.
Il lavoro inizia la sua inesorabile discesa verso la conclusione con altri due brani stupendi, l’intensa Earth, strumentale dai richiami pinkfloydiani, e The Last March of the Mammoth, dal forte impatto metallico, mastodontico brano che dà l’impressione d’essere veramente al cospetto di un branco di giganteschi animali in viaggio verso il luogo della loro inesorabile estinzione.
Produzione corposa e musicisti affiatati fanno di quest’album un must nel genere proposto: i Mother Mountain si rivelano un grande gruppo capace di pubblicare un album d’esordio da ascoltare senza dubbio alcuno.
Tracklist:
1. Defiling the Truth
2. Materialized
3. I Genesis: A Faithful Breath
4. II Wrath: A Space Temple
5. III Parting: A Farewell In Regret
6. Earth
7. Last March of the Mammoth
Line-up:
Nick – Bass
Tobias – Drums
Paul – Guitars
Pablo – Vocals