Mister Occhio suona all’osteria e il Santo non può non molestarlo (nel senso buono si intende) a cura de Il Santo. Quante fanzine,o anche giornali “ufficiali”,intervisterebbero due volte la stessa persona?
Ok ammettiamolo forse Mick Jagger o Bob Dylan avranno avuto più di una volta spazio su Rolling Stone,ma per quanto riguarda iye è la prima volta che un musicista viene interpellato più di una volta da uno di noi.
Tale onore,se cosi’ possiamo definirlo,è stato destinato al rutilante Mister Occhio ma,se nella prima occasione era stato avvicinato dalla nostra avvenente Lubna Barracuda,questa volta gli sono toccate quattro chiacchere con quel disadattato sociale che il vostro Santo.
Eppoi riconosciamolo il nostro sicuramente è molto simpatico e molto meno borioso delle due succitate cariatidi e quindi via con le domande:
iyeCosa ti ha portato a fare l’one man band? Scarso feeling con il resto del genere umano?
No niente di tutto ciò,in fondo al mondo qualche persona valida qua e là la si incontra ancora,il fatto è che mi piace suonare da solo e poi non si deve mettere d’accordo nessuno,nessuno che si sposa o si fidanza con un’arpia,nessuno che deve andare a giocare a calcetto,se ho la possibilità di suonare domani nel posto più remoto del mondo devo solo preparare la valigia e partire.
iyeSulla tua scelta ha influito qualche altro one man band? A me ad esempio viene in mente Reverend Beat-man.
Già lui è un grande ed oltretutto il suo è un grande show,ma se devo citare le mie influenze principali ti dico King Automatic,con il quale sono stato in tour e il brasiliano Chucro Billyman.
iyeQuesta sera oltre ai tuoi brani hai coverizzato Kina,Ramones e Sttoges,per nostro sommo piacere,che cosa ti porta ad affrontare tali mostri sacri?
Per me è una scelta più che naturale,sono stato il cantante dei Fichissimi (!!!ndr) e quindi ho un buon retaggio punk ed inoltre sono cresciuto a El Paso (centro sociale torinese ndr) ascoltando i migliori gruppi hard-core italiani oltre ai kina,i Negazione e tutto il meglio di quegli anni cosi’ elettrizzanti, ti dirò inoltre che qualche giorno fa mi hanno comunicato che il 5 agosto suonerò con i Raw Power e la cosa mi eccita non poco.
iyeIl tuo è un suono blues,sia pur molto stranito,cosa ne pensi cìdi chi ripropone nel 2011 il blues di cinquant’anni fa in modo filologico?
Correrò il rischio di deluderti ma a me in fondo farebbe piacere suonare come un B.B.King o ancor meglio come in Robert Johnson solo che non ne sono capace. Diciamo che ho trovato una mia via e suono quello che mi piace con il mio stile,mi diverto è tutto quel che viene è sempre ben accetto.
iyeOltre all’hard-core che cosa ascolti o hai ascoltato?
Come ti dicevo prima sono cresciuto con il punk chessò i primi Bad Religion o i Cramps ma sono solito ascoltare un sacco di cose diverse,questa sera ad esempio indosso una maglietta con su scritto northern soul (quella per intenderci con il pugno chiuso ndr) ed è un suono che certo non mi lascia indifferente come il garage,il blues e una marea di altre cose.
iyeDa quando hai scelto di suonare in solitudine come vanno le cose? Si fanno date e sopratutto ci si diventa ricchi?
Le cose non vanno affatto male dal 2207 ad oggi ho fattol oltre 200 date suonando anche in Brasile,Germania,Svizzera e Francia,in quanto ai guadagni ho fatti soldi a palate più di quanti tu possa immaginare.
iyePrima di lasciarti al tua meritata cena un’ultima domanda:ho trovato molto bello il tuo show di stasera inoltre,a mio guidizio,questa situazione per cosi’ dire intima è la più adatta a quello che proponi,tu cosa ne pensi?
Si lo penso anch’io suonare con la gente intorno e vicino è molto bello e stimolante,inoltre non mi è dispiaciuto affatto farmi un giro al mare e le persone che erano qui stasera mi sono sembrate molto ben disposte verso quello che ascoltavano,ho suonato anche su grandi palchi ad esempio con Oblivians e Gories (sti cazzi ndr) e nonostante sia stata una gran bella esperienza stare su di un palco con il pubblico piuttosto lontano non è bello come trovarsi nel bel mezzo di un gruppo di folli come voi.
Come nella precedente occasione,quella con Caso,i miei pezzi erano assolutamente di fortuna anche se rispetto alla volta precedente i “ferri del mestiere”sono indubbiamente migliorati:da tovaglietta e pennarellone (che non scriveva) a foglietto e penna a biro.
A causa di ciò alcune risposte del mio disponibilissimo ospite non rispondono proprio fedelmente a ciò che è stato detto,di ciò mi scuso con lui e con i lettori.
Foto di Nicolas Gasco.