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Recensione : Myles Sanko – Forever Dreaming

Myles è un grande cantante di soul vecchio stampo, con decisi sconfinamenti in campo pop, proprio come le antiche stelle del soul.

Debutto sulla lunga durata per Myles Sanko dopo l’acclamato Ep del 2013 “Born In Black & White”.

Myles è un grande cantante di soul vecchio stampo, membro del gruppo soul funk Speedometer, con decisi sconfinamenti in campo pop, proprio come le antiche stelle del soul.
Di stanza in Inghilterrra, Sanko comincia fin da piccolo a cantare, avvicinandosi ben presto al soul e al rap; diventato grande la sua intenzione è sempre stata quella di produrre musica capace di dare sia buone sensazioni, sia di intrattenere e far pensare.
Sentendo questo suo disco direi che c’è ampiamente riuscito, dato che il suo soul è davvero di ottima fattura: Myles compone e canta con grande passione, accompagnato superbamente dal suo gruppo di otto elementi.
Si va indietro, ma non troppo, con questo disco, e ci possiamo collocare negli anni ottanta con un soul dalle forti influenze pop che alterna momenti molto dolci ad altri più veloci e sul quale la melodia regna suprema.
Un ottimo debutto, un disco che fa stare bene.

Tracklist:
1. Forever Dreaming
2. Light In My Hand
3. Shooting Star
4. My Ispiration
5. So Much Indeed
6. Lonely Dreamers
7. To My Surprise
8. Save My Soul
9. Take A Look At Me Now
10. Where We Need To Be
11. To My Surprise

Line-up:
Myles Sanko : Voce
Rick Hudson : Batteria
Tiago Coimbra : Basso
Tom O’Grady : Tastiere
Neil Cowlan : Chitarra
Ric Elsworth ; Percussioni
Neil Penny : Tromba
Matt McKay : Sassofono e Flauto
Tom White : Trombone

MYLES SANKO – Facebook

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