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Recensione : Myles Sanko – Just Being Me

Sanko riesce a fare una sintesi molto riuscita del passato della black music, per proiettarlo in avanti grazie alla sua splendida voce, così piena e possente, che mostra una grande e giustificata fiducia nei propri mezzi.

Torna una delle migliori voci soul a livello mondiale, Myles Sanko. Nato in Ghana ma di base in Inghilterra Myles arriva al suo terzo album nel pieno della sua maturità musicale e fa un gean bel lavoro, molto maturo e consapevole. Il titolo dice già tutto, e qui Myles è davvero se stesso, e lo mette tutto in questo disco, che è davvero notevole. Come Myles spazia nelle varie arti, poiché è musicista, compositore, regista e tanto altro, qui si passa dal soul al funky, con momenti jazz, e anche un’orchestrazione che nel soul sembrava ormai perduta, soprattutto nelal nuova generazione. Sanko riesce a fare una sintesi molto riuscita del passato della black music, per proiettarlo in avanti grazie alla sua splendida voce, così piena e possente, che mostra una grande e giustificata fiducia nei propri mezzi. Il disco è composto molto bene, con un forte gusto anni settanta, e la produzione è sontuosa, da tempo non si sentiva un disco così pieno, che guarda sia alla tradizione che alla modernità ma il tutto in maniera molto personale. Just Being Me è un piccolo capolavoro di bellezza musicale, che risente positivamente dell’intensa attività live di Myles.Quest’ultimo è un musicista venuto dal basso, tanto che il suo secondo disco è stato finanziato dai fans, che ci hanno visto molto bene, perché è un talento cristallino ed assoluto, ed in questo disco si supera, andando a concorrere per il titolo di disco dell’anno in ambito soul, funky, jazz.

 

TRACKLIST

1 Freedom
2 Just Being Me
3 Promises
4 This Ain’t Living
5 Sunshine
6 For You
7 Land Of Paradise
8 I Belong To You
9 Forget Me Not
10 Missing You
11 Empty Road

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http://www.facebook.com/mylessankofanpage

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