L’ennesima conferma della qualità dei Nada Surf, un disco compatto in cui sono dosate sapientemente una ritrovata veste rumorosa e la delicatezza melodica che già li contraddistingueva.
Se non si tiene conto della raccolta di cover “If I Had A Hi-Fi” dello scorso anno, era dal 2008, con il delicatissimo “Lucky”, che il trio americano non faceva sentire la propria voce su disco. Prima fenomeni di massa degli anni ’90 con il successo clamoroso dell’esordio “High/Low” e quindi, dopo aver perso l’attenzione del grande pubblico, band di culto della scena indie, i Nada Surf hanno saputo reinventarsi, assestandosi su un sound dolce e vellutato, fatto di ballate lente e malinconiche.
Per non smentire la propria duttilità, il loro ultimo lavoro nasce con l’intento di ritrovare l’antica verve parzialmente abbandonata, prediligendo l’approccio energico e rumoroso con cui prendono vita le tracce in saletta di prova. Nel predecessore “Lucky” gli americani si erano forse spinti troppo verso atmosfere ovattate, che lasciavano però ampio spazio a melodie indimenticabili. “The Stars Are Indifferent To Astronomy” è caratterizzato invece da un sound più ruvido, sopratutto nella gestione del parco strumentale, senza perdere però quell’attitudine alla melodia che ha reso i Nada Surf quelli che sono oggi.
L’inizio è dei migliori, con quattro tracce che non sbagliano un colpo. “Clear Eye Clouded Mind”, rabbiosa titletrack (nel ritornello è infatti ripetuto il titolo del disco) tra le cose migliori in scaletta, e “Waiting For Something”, più malinconica e dolce, sono due singoli che riassumono al meglio il perfetto dosaggio di energia e adrenalina ricercato dal gruppo. “When I Was Young” e “Jules And Jim” rallentano invece il ritmo, con romantiche atmosfere acustiche la prima ed altre più delicate la seconda, richiamando da vicino i due LP immediatamente precedenti. Dopo quattro tracce così sembra quasi inevitabile un po’ di fatica: il disco continua con brani meno convincenti ma dal livello ugualmente alto, con il picco nello spleen ritmato di “Teenage Dreams”. Ritorna alta l’attenzione nel finale con “Let The Fight Do The Fighting”, in cui si esprime il lato più melodico del gruppo, abbandonando momentaneamente la appena ritrovata veste chiassosa, e il singolo “No Snow On The Mountain”, giocato con ironia tra energia e delicatezza, a cui segue la malinconica chiusura di “The Future”.
Se mai fosse stato necessario, “The Stars Are Indifferent To Astronomy” conferma la duttilità e la maestria di un gruppo come i Nada Surf, forte di una compattezza e qualità media per traccia esemplare. Volendo trovare un difetto, manca forse quel singolo dalla forza straordinaria, destinato a diventare subito un instant classic, che in genere non mancava nei lavori precedenti. A parte questa pecca, l’ultimo viraggio sonoro del gruppo si può dire essere riuscito perfettamente.
1. Clear Eye Clouded Mind
2. Waiting For Something
3. When I Was Young
4. Jules And Jim
5. The Moon Is Calling
6. Teenage Dreams
7. Looking Through
8. Let The Fight Do The Fighting
9. No Snow On The Mountain
10. The Future