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Recensione : Neoslave – From Womb To Doom

Un disco che potrà essere ascoltato come un videogioco e giocato come un disco, con nostalgia ma anche con voglia di costruire un ambiente musicale nuovo, creando una bella narrazione musicale.

Viviamo in tempi oscuri, dove la tecnologia è divenuta tecnocrazia, vi sono uomini che vagano per la crosta terrestre sempre più simili a zombie.

Le nostre civiltà sono incubatori di morte, malattie e disagi. Fin dai tempi più remoti, dei nostri simili hanno adorato divinità perse nel sangue, amato e pregato il male infinito che si cela dentro e fuori dalle nostre cellule. Neoslave ha messo tutto ciò in musica, per mezzo di vari sottogeneri dell’elettronica, dal synthwave con risvolti aggressivi, a momenti molto vicini al dubstep più spigoloso. La musica di Neoslave è molto influenzata dagli anni 80, sia in campo musicale che nell’ambito dell’immaginazione.

La narrativa di Neoslave è molto cupa, la speranza non abita qui sotto questo cielo grigio di tossicità. From Womb To Doom è un disco pieno di qualità e di musica che nasce retro ma che progredisce moltissimo fino a protrarsi nel futuro. La base di partenza è il synthwave, ma possiamo trovare davvero molto altro, e tutto parte dal grande lavoro che compiono le tastiere, vere e proprie colonne portanti di questo lavoro.

La musica di Neoslave ha un respiro cinematografico, e la narrazione di un videogioco, dipanandosi come in un quadro e legandosi fortemente al suo disco precedente intitolato Blood Arcade e maggiormente incentrato sulla commistione tra uomo e videogioco. In From Womb To Doom il suono e la sua composizione raggiungono livelli molto buoni, facendo sentire un miglioramento della produzione e della composizione pur partendo dalla già positiva prova precedente.

Non solo synthwave ma un modo differente di vedere l’elettronica cupa con forti influenze degli anni ottanta. Un disco che potrà essere ascoltato come un videogioco e giocato come un disco, con nostalgia ma anche con voglia di costruire un ambiente musicale nuovo, creando una bella narrazione musicale. Un disco che ci connette maggiormente alla bestia in questi tempi bui.

ETICHETTA
Lazerdiscs Records

TRACKLIST
1.Conception
2.Soulreaper
3.Overdrive Overture
4.Droideka
5.Labyrinth (Feat. Absolute Valentine & Evi Broers)
6.Digisexdreams (Feat Becca Starr)
7.Hypnotic Nightmare
8.Disco of Doom
9.Necrodancer

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